Lugo, discarica abusiva di auto e roulotte sequestrata dalla Finanza

Le Fiamme Gialle hanno denunciato il titolare di un’officina. Per l’uomo è in arrivo anche una maxi multa dal momento che impiegava due lavoratori ‘in nero'

Lugo, discarica abusiva di auto e roulotte sequestrata dalla Finanza

Lugo, discarica abusiva di auto e roulotte sequestrata dalla Finanza

Lugo (Ravenna), 14 marzo 2017 - Sequestrata dalla Guardia di Finanza una discarica abusiva di 7mila metri quadrati a Lugo. Le Fiamme Gialle avevano individuato l’area, adiacente a campi coltivati, durante servizi di perlustrazione: c’erano numerosi veicoli, comprese roulotte e camper, in evidente stato di abbandono. Tutta l’area appariva degradata. I finanzieri hanno appurato che nel sito era attiva una ditta di autoriparazioni e hanno contato un’ottantina di mezzi in pessime condizioni, oltre a rifiuti di vario genere. La maggior parte dei veicoli aveva i vetri rotti, interni assenti o lacerati, era senza ruote o parti del motore, mentre le batterie erano esauste e le parti meccaniche impregnate di olio motore.

Per la Finanza si trattava, insomma, di una vera e propria discarica di veicoli fuori uso in grado che rischiavano di inquinare il terreno, anche perché erano esposti alla pioggia e appoggiati direttamente sulla terra, senza alcuna precauzione per prevenire infiltrazioni. Inoltre, nella stessa area stati trovati, stoccati in modo incontrollato anche accumuli di materiali plastici e ferrosi, molti pneumatici fuori uso e parti meccaniche e di carrozzeria di auto, accatastate l’una sull’altra.

Le Fiamme Gialle hanno quindi sequestrato l’intera area, considerandola una discarica di rifiuti speciali e pericolosi in assenza di qualsiasi autorizzazione. Hanno anche denunciato alla Procura il titolare dell’attività di autoriparazioni per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e di illecita gestione di veicoli fuori uso e di loro parti, in violazione della normativa ambientale. Inoltre, nel corso del controllo delle Fiamme Gialle lughesi è emerso che il titolare impiegava due lavoratori completamente ‘in nero’, circostanza che ha determinato l’avvio delle procedure per la maxi multa che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 9.000 euro per ogni posizione irregolare.