CronacaDroga degli sciamani in un pacco postale, sequestrati 4,5 kg di Ayahuasca

Droga degli sciamani in un pacco postale, sequestrati 4,5 kg di Ayahuasca

Cervia, arrivava direttamente dal Perù e poteva fruttare 130mila euro sul mercato. Gli uomini della Guardia di Finanza si sono finti postini per trovare a chi era destinata

PER POSTA La Guardia di Finanza col pacco di Ayahuasca

PER POSTA La Guardia di Finanza col pacco di Ayahuasca

Cervia, 5 ottobre 2016 – ‘Ayahuasca’, la droga degli sciamani, direttamente dal Perù. È quanto la Guardia di Finanza di Cervia ha trovato all’interno di un pacco postale grazie ad una complessa operazione antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna. A finire in manette è stato un trentenne incensurato, quale effettivo destinatario di un carico proveniente dal Perù di oltre 4,5 kg dello stupefacente che ha potenti effetti allucinogeni e che proprio per questo è noto come ‘droga degli sciamani’.

Il pacco postale all’interno del quale era nascosta, proveniente dal Paese sudameticano, era stato dichiarato all’atto dell’importazione in Italia come contenente generiche tinture vegetali per pellami.

I finanzieri, insospettiti dalla strana tipologia di spedizione, hanno ispezionato il pacco e riscontrato la presenza di tre confezioni da un chilo e mezzo ciascuna di un liquido scuro che, a seguito delle analisi, è risultato essere il potente narcotico.

È così scattata un’operazione di ‘consegna controllata’ della droga, condotta sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria ravennate: le fiamme gialle, fingendosi addetti al servizio postale, hanno recapitato il pacco al destinatario che, all’atto dell’accettazione, è stato immediatamente tratto in arresto e condotto presso il carcere di Ravenna.

Lo stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare all’importatore un guadagno stimato in circa 130mila euro.

La ‘ayahuasca’, una droga che viene ricavata dalla distillazione, effettuata con solventi quali alcool e gasolio, di piante e vegetali che crescono nelle ande peruviane, contiene in valori elevatissimi il principio attivo della dimetiltriptamina (DMT), un alcaloide classificato in Italia nelle tabelle delle sostanze stupefacenti, che provoca in chi ne fa uso visioni e allucinazioni, perdita di autocontrollo e mutamenti sensoriali e percettivi che possono determinare effetti devastanti sulla psiche e sulla salute.