Ravenna, Festa dell’Unità 2017 al via. Si montano le barriere antiterrorismo

Tra le novità al Pala De andrè anche il ‘cambio’ di diversi volontari

SICUREZZA La preparazione alla festa (foto Zani)

SICUREZZA La preparazione alla festa (foto Zani)

Ravenna, 24 agosto 2017 - Quando lo scontro politico non risparmia nemmeno risotti e spiedini, seppie e grigliate miste. Sulla Festa dell’Unità che si apre domani al Pala De André aleggiano leggende metropolitane e tanta cruda realtà, come le barriere antiterrorismo.

Da una parte gli ex Pd confluiti nel bersaniano Articolo 1 Mdp, dall’altra i mille volontari che anche quest’anno presteranno servizio tutte le sere per una ventina di giorni. E’ la prima Festa dell’Unità ravennate senza Miro Fiammenghi, Carlo Boattini e la moglie Adelaide Castellucci, Nadia Simoni e altri assrnti tra gli ‘storici’. Ma soprattutto, ci tengono a far sapere dal versante Articolo 1, senza Pierangelo Orselli, il responsabile del ristorante di pesce. E con lui diversi altri volontari che avrebbero lasciato il Pd.

Alfeo Zanelli, dallo scorso anno responsabile della festa, non è uomo che si scompone facilmente. E così fa anche questa volta. «Il mio lavoro è identico a quello degli anni scorsi, c’è lo stesso numero di volontari da gestire, un migliaio, tutti gli stand sono a posto. Se poi vogliamo parlare del ristorante del pesce, vista l’assenza di Orselli, siamo semplicente tornati allo schema organizzativo adottato fino ai primi anni 2000. Il nostro fornitore di pesce, Sapori di Mare, quest’anno ci metterà a disposizione anche i cuochi, come accadeva in passato. Il vero problema sul quale siamo concentrati, e che richiede notevole impegno, è quello della sicurezza. Dall’anticendio al posizionamento di barriere anti intrusione contro il terrorismo, ci adeguiamo alle nuove disposizioni».