Ravenna, Giro d’Italia 2019, "vogliamo un arrivo di tappa"

Il Comune ha già incontrato i vertici della corsa rosa

VIA CAVOUR La partenza della tappa ravennate del Giro d’Italia del 2005, dal cuore della città (Zani)

VIA CAVOUR La partenza della tappa ravennate del Giro d’Italia del 2005, dal cuore della città (Zani)

Ravenna, 15 ottobre 2017 - Ravenna sede di tappa del Giro d’Italia del 2019? L’amministrazione comunale ha lanciato venerdì la sua candidatura con l’assessore allo Sport Roberto Fagnani, che ha incontrato gli organizzatori della corsa rosa.

«Il programma del 2019 verrà reso noto nei primi mesi del prossimo anno – spiega Fagnani - e quindi questo è il momento di presentare le candidature. La concorrenza sarà come sempre agguerrita, ma Ravenna ha buone carte da giocare. A partire dall’organizzazione delle precedenti tappe arrivate in via di Roma, sempre puntuale e precisa».

Nel 2005 Ravenna fu addirittura sede dell’arrivo e del successivo giorno di riposo, con una ricaduta economica ancora maggiore per la città.

La tradizione che lega la città al Giro d’Italia è ben salda. A partire dal 1972, per quanto riguarda i tempi moderni. Si correva la Venezia-Ravenna, lungo la Romea. La vittoria andò a Marino Basso. Sul palco collocato di fronte alla basilica di Santa Maria in Porto era stata allestita la postazione della trasmissione Rai ‘Processo alla tappa’ condotta da Sergio Zavoli.

Arriva il 2005, tappa Firenze-Ravenna. «Magari via di Roma fosse sempre così, completamente libera dalle auto, anche da quelle in sosta, e con l’asfalto appena rifatto» commentano i tifosi in attesa dell’arrivo della carovana rosa. Prime prove di Ztl. Per Ravenna si tratta di una grande vetrina. Non solo c’è l’arrivo della tappa in diretta tv e con la vittoria di Alessandro Petacchi, ma l’indomani c’è il supplementare del giorno di riposo. I corridori si allenano sulle strade attorno alla città e alle 17 una seconda diretta Tv, questa volta da piazza del Popolo con un nuovo ‘spottone’ promozionale.

E così si arriva al 18 maggio 2011. La tappa parte da Castelfidardo e arriva in via di Roma. Il centro viene blindato fin dalle 6 del mattino. Lungo le strade migliaia e migliaia di tifosi e appassionati di ciclismo. Numerosi gli eventi organizzati per tutta la giornata in attesa della volata dei ciclisti. Per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia viene organizzata anche la Pedalata Garibaldina con partenza da Classe, poi la Banda dei bersaglieri su bici antiche e l’immancabile spettacolo folk con Bruno Malpassi. Il villaggio commerciale viene allestito lungo viale Farini. La diretta dell’elicottero della Rai mostra basiliche, fenicotteri rosa nelle saline e un mare pulitissimo. Il vincitore è di quelli tosti, Mark Cavendish. Adesso ci giochiamo le nostre chance per il 2019.

Lo. Tazz.