Undici morti sospette nell'ospedale di Lugo, arrestata l’infermiera

La donna 42enne era finita sotto accusa l’8 aprile scorso dopo la morte di una 78enne

Immagine di repertorio

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Lugo (Ravenna), 10 ottobre 2014 - E' finita in manette Daniela Poggiali, 42 anni, l'infermiera al centro di un'inchiesta per undici morti sospette avvenute all'ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna. Il Nucleo investigativo dei carabinieri ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'infermiera è finita sotto inchiesta l'8 aprile dopo la morte di una 78enne. Poggiali è accusata di omicidio pluriaggravato della donna.

Le perizie degli esperti dalla procura, depositate nei giorni scorsi, hanno consigliato un approfondimento - tramite analisi statistica - per altri 10 casi di pazienti deceduti. Ad illustrare i particolari degli sviluppi dell'inchiesta sono il procuratore capo Alessandro Mancini e il pm che segue il caso, Angela Scorza.

Gli inquirenti hanno fatto accertamenti su 38 decessi, ma una decina sarebbero quelli ritenuti particolarmente dubbi. Per gli investigatori, la donna se la sarebbe presa con i pazienti particolarmente impegnativi da assistere o con parenti pressanti, esclusa l'eutanasia per motivi 'umanitari'.