Faenza, ruba dai fondo cassa del bar. Denunciato

Amico di uno dei dipendenti aveva rubato le chiavi a sua insaputa. Incastrato dalle telecamere

Intervenuti, i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso

Intervenuti, i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso

Faenza (Ravenna), 18 gennaio 2017 - Si introduceva nel locale di notte e prelevava dal 'fondo cassa'. Denunciato un 30enne di Faenza. Tutto era notato a novembre quando il titolare di un locale del centro della città Manfreda si era rivolto ai carabinieri per denunciare ammanchi dalla cassa, piccoli importi ma continuativi.

Quello che lasciava perplesso il barista era che non c'erano mai segni di effrazione. La cosa aveva portato ad inasprire i rapporti con i dipendenti credendo che fossero infedeli. Esasperato aveva fatto istallare un circuito di videosorveglianza na le cose non erano cambiate. L'uomo si era poi rivolto ai carabinieri e grande la sorpresa quando gli uomini dell'Arma hanno iniziato ad analizzare le ore di registrazione.

Dalla visione delle immagini infatti gli inquirenti vedevano che durante la notte un uomo si introduceva all’interno del bar dall'ingresso principale che apriva regolarmente con una chiave. Poi si dirigeva dietro al bancone e dopo aver aperto il registratore di cassa portava via il denaro. L'episodio si era ripetuto altre due volte. Il viso del ladro in tutte le riprese appariva sempre coperto con un passamontagna mentre alle mani calzava un paio di guanti. Iniziate le indagini gli investigatori hanno ritenuto che l'autore dei continui prelievi fosse qualcuno a conoscenza del luogo dove veniva custodito il fondo cassa; l'uomo inoltre era ben consapevole delle telecamere di videsorveglianza, degli orari di apertura e chiusura del locale.

Scandagliando le amicizie dei dipendenti del locale, i carabinieri hanno individuato il ladro, un 30enne faentino incensurato. Infatti dopo aver raccolto gravi indizi nei suoi confronti i carabinieri hanno bussato in casa dell'uomo trovando la 'prova regina': gli indumenti che utilizzava per commettere i furti, compreso il passamontagna. L’uomo, secondo i militari dell'Arma, sfruttando l’amicizia con un dipendente del bar, probabilmente a sua insaputa,  era riuscito a duplicare una copia delle chiavi del locale. Il 30enne è stato denunciato per furto aggravato e continuato.