Luca e la volpe, storia di un’amicizia speciale

Il 37enne di Solarolo incontra l’animale ogni sera fuori dall’ospedale di Sondalo dove è ricoverato

Luca e la volpe

Luca e la volpe

Solarolo (Ravenna), 19 novembre 2017 - «Ho una volpe per amica». Dice così nel video postato da lui stesso su YouTube Luca, 37enne, di Solarolo. Questa particolare amicizia nasce all’ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio), dove Chiarini si trova ricoverato per «adattare la sedia a rotelle su cui mi trovo a causa di un incidente dal 2002 alla pratica del ping pong che inizierò seriamente il 10 dicembre».

La storia comincia al calar del sole, quando una volpe scende dai boschi che circondano il presidio ospedaliero in cerca di cibo e forse di un po’ di calore. E’ così che si imbatte in Luca Bura Chiarini, ed è così che nasce il rapporto di fiducia. Un rapporto testimoniato proprio dal video che il 37enne carica sul canale e poi anche sulla sua pagina Facebook. Nel filmato si vede Luca lanciare qualche pezzo di pane e prosciutto alla volpe, proprio fuori da una porta dell’ospedale. Lei, in un primo momento diffidente, si decide e agguanta il boccone. Una volta resasi conto che le piace, «dalla mano si prende tutto il braccio» e così torna alla carica nella speranza di ricevere ancora qualcosa. L’episodio si ripete: la relazione, infatti, sta andando avanti e ormai la volpe nutre tanta confidenza verso il 37enne da prendere il cibo direttamente dalle sue mani.

E’ un’amicizia destinata a rallegrare qualche momento sia di Luca sia di altri ospiti dell’ospedale che, a volte, lo seguono per vedere con i propri occhi il piccolo animale solitamente tanto sfuggente. «È quasi una volpe terapista anche per i ragazzi del Morelli – racconta –. Tanti pazienti le lasciano del cibo e lei, ormai, è sempre meno diffidente nei confronti delle persone». Il filmato è già stato visualizzato 630 volte e la volpe sta ottenendo una certa fama. Sul terminare del video Luca si rivolge direttamente all’amica, la volpe, che appare quasi indispettita e comincia ad allontanarsi: «Non ho più niente da darti. Però dai, ho una volpe per amica...», afferma allegramente. «Colgo l’occasione per ringraziare per la professionalità e la bravura tutti gli infermieri, gli operatori sanitari, i medici e i terapisti del Morelli. Sono come una famiglia», rivela. Luca nella vita lavora per un Centro servizi per l’agricoltura. Negli ultimi mesi ha cominciato anche una carriera come indossatore e coltiva la passione per il ping pong e la musica rock organizzando concerti ed eventi.