Alfonsine, una piccola biblioteca di strada in ricordo di Lucia Billini / FOTO

Si sono ritrovati in tanti ai giardini di piazza Monti per assistere all’inaugurazione di ‘Lucia’s little library’, in ricordo della 49enne scomparsa nel 2010

Taglio del nastro ad opera di Giuliano Billini e del sindaco Mauro Venturi (Scardovi)

Taglio del nastro ad opera di Giuliano Billini e del sindaco Mauro Venturi (Scardovi)

Alfonsine (Ravenna), 18 febbraio 2018 - Nonostante la mattinata grigia e fredda e grigia, si sono ritrovati in tanti, ieri nei giardini di piazza Monti ad Alfonsine, per assistere all’inaugurazione di ‘Lucia’s little library’, la piccola biblioteca ‘di strada’ che consente a chiunque, a qualsiasi ora, di prelevare un libro, a patto che al suo interno ne inserisca un altro.

Realizzata in ricordo di Lucia Billini - scomparsa nel settembre del 2010 all’età di 49 anni -, la struttura è il frutto di un progetto che, oltre ai familiari di Lucia, ha visto in prima linea il gruppo ‘INconTRAdonne’, che fa parte della Pro Loco di Alfonsine. Al taglio del nastro, in un’atmosfera resa suggestiva dalle note della violinista Valeria Magnani, oltre a Giuliano Billini (fratello della 49enne), al sindaco Mauro Venturi e al suo vice Roberta Contoli, alle associazioni e alle persone che si sono rese artefici del progetto nonchè alla locale Consulta dei Ragazzi, era presente lo scrittore Massimo Padua, autore della bellissima prefazione del primo libro collocato nella piccola biblioteca.

“I libri – si legge nella prefazione — sono persone. Sono amici. Talvolta i nostri antagonisti. Sono le scelte felici. Sono i nostri errori, e ci restano fedeli, come la vita. E poi ce li portiamo appresso per sempre, magari nascosti in angoli di cui non conoscevamo l’esistenza e, d’un tratto, si palesano e ci fanno sorridere, commuovere, ricordare. Con un libro in mano diventiamo infiniti e annientiamo il tempo. La nostra memoria diventa invincibile. In questo modo nessuno scompare davvero. I libri ricoprono le distanze e riparano gli strappi tra il passato e il futuro. Sono il presente…e lo saranno per sempre… Questo è il senso di fondo del progetto legato alla memoria di Lucia”.

Lu. Sca.