Malore in treno, muore a Faenza. Portava a casa le ceneri del padre

Infarto fatale. L’uomo, originario della Puglia ma residente a Varese, aveva con sé l’urna cineraria del babbo

Malore in treno, fermata straordinaria a Faenza (foto di repertorio)

Malore in treno, fermata straordinaria a Faenza (foto di repertorio)

Faenza (Ravenna), 27 agosto 2016 – Rientra in treno dalla sua città d’origine in Puglia con le ceneri del babbo ma viene colpito da un infarto. Muore durante il trasporto all’ospedale di Faenza.

È quanto accaduto giovedì sera a un 68enne originario di Taranto ma da anni trapiantato nel comune della provincia di Varese. Un destino davvero beffardo quello che ha colpito Pietro Oliva, il 68enne che ha perso la vita, e che probabilmente da tempo aveva organizzato il viaggio per portare nel luogo dove viveva le ceneri del suo papà.

L’uomo era sceso nei giorni scorsi a Taranto, la sua città d’origine. Il 68enne per rientrare in Lombardia aveva preso il treno alle 10.10 dalla stazione della città pugliese; arrivo previsto a Milano alle 19.25. Da qui avrebbe poi dovuto prendere un regionale alla volta di Gallarate. Verso Rimini, da dove il treno è ripartito alle 20.18, ha cominciato ad accusare un malore e poi ha perso conoscenza.

Sono stati alcuni viaggiatori che hanno avvisato il personale in servizio sul treno, il Frecciabianca 35822. Il personale viaggiante ha consultato il capotreno e quest’ultimo ha dato disposizioni al macchinista di fare una fermata straordinaria a Faenza. Il treno è arrivato attorno alle 20.40. Nel frattempo era stata allertata la centrale operativa del 118 che ha provveduto a inviare sul posto un’ambulanza e l’auto con il medico a bordo.

Quando il Frecciabianca si è fermato il personale sanitario si è fatto trovare sul terzo binario. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche. Trasportato in ambulanza, l’uomo è spirato lungo il tragitto per il Pronto soccorso. Intanto, come prassi, sono state avvisate le forze dell’ordine. In stazione è arrivata una volante del commissariato. Gli agenti dopo aver accertato quello che era accaduto hanno preso in custodia i bagagli dell’uomo e si sono imbattuti nell’urna cineraria. Avvisato il pm di turno dell’accaduto è toccato purtroppo agli agenti della polizia dare la brutta notizia ai famigliari della morte del 68enne. Ieri mattina i congiunti hanno preso in consegna le ceneri del padre dell’uomo.