Ravenna, la grandinata causa gravi danni all’agricoltura

L’allarme di Coldiretti. “Flagellata la fioritura”. E adesso arriva anche l’incubo gelate

La grandine nelle reti di protezione dei frutteti (foto Ravaglia)

La grandine nelle reti di protezione dei frutteti (foto Ravaglia)

Ravenna, 17 aprile 2017 – Un vero dramma per gli alberi da frutto già in fiore. E, come se non bastasse, sono pure annunciate gelate per i prossimi giorni. Dopo settimane di siccità che hanno messo in ginocchio l’agricoltura, il maltempo in tutta la regione - invece della sospirata pioggia - ha portato altri danni.

A Ravenna, per esempio, la grandine è stata ccompagnata da vento oltre i 60 chilometri orari. I chicchi distruttori hanno colpito a macchia di leopardo le zone di Piangipane, Russi, Bagnacavallo, Lugo e in modo molto duro il Faentino, in particolare le zone di Casola Valsenio e Zattaglia, dove al momento si stimano danni importanti, superiori al 40% delle produzioni. Nel Modenese, a essere colpita è stata la Bassa nelle zone di Finale e San Felice, al confine con il Ferrarese che è invece è stato martoriato nel zona del Centese. Neanche Bologna è stata risparmiata, anzi: colpita la città e la Bassa.

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«Campi e frutteti si trovano infatti ben oltre lo stato di risveglio primaverile, con verdure e frutti sugli alberi in pieno ingrossamento alla luce di una stagione piuttosto precoce, caratterizzata sinora da temperature ben oltre la media», prosegue l’analisi della Coldiretti.

«A marzo la temperatura è stata di ben 2,5 gradi superiore alla media del periodo di riferimento – prosegue l’associazione – mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate (-54%) ma la pioggia, che è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità, per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali di ieri, accompagnati da grandine, non hanno fatto altro che aggravare i danni già fatti dalla siccità».