Ravenna, mai visto un mare Adriatico così limpido

L’esperta: "Due motivi: molte mareggiate e poco apporto dai fiumi"

Milano Marittima e Cervia domenica (foto tratta dal profilo Facebook del sindaco Coffari)

Milano Marittima e Cervia domenica (foto tratta dal profilo Facebook del sindaco Coffari)

Ravenna, 30 agosto 2016 - Un'acqua cristallina quasi da fare invidia al Salento. Gli ultimi scampoli di vacanza regalano quest’anno un mare straordinariamente trasparente lungo tutta la costa che va da Cervia ai lidi nord di Ravenna.

Dopo una settimana di mare particolarmente mosso, il battello oceanografico Daphne ieri è tornato ad analizzare le acque dell’Adriatico. «Indubbiamente ci troviamo di fronte a un mare veramente bello – commenta Carla Rita Ferrari, dirigente responsabile della Struttura oceanografica Daphne dell’Arpa – e questo per due fondamentali motivi. Il primo è che nelle ultime settimane c’è stato pochissimo apporto di acqua dai fiumi e quel po’ che c’è stato è finito tutto a nord. Poi, abbiamo avuto molte mareggiate. Il moto ondoso ha contribuito notevolmente a tenere pulito e ossigenato il nostro mare. Bisognerà vedere quanto questa positiva situazione potrà continuare. Dobbiamo tenere conto dei segnali di sofferenza che manda il mare, anche se c’è già un’allerta meteo per le prossime ore che potrebbe contribuire a mantere il bell’aspetto dell’Adriatico di quest’ultimo periodo».

La Daphne ha riscontrato la presenza di meduse, grandi anche 30 o 40 centimetri. Le correnti ieri mattina le stavano spostando da nord verso sud. Sono di due specie, entrambe innocue, di colorazioni differenti: bianche con le estremità violacee e color nocciola. Sono presenti in notevoli quantità, un effetto della buona qualità dell’acqua.

Sul fondale comincia a prendere forma il fenomeno dell’anossia. Lo sviluppo di fenomeni eutrofici e la concomitanza di condizioni di mare calmo, con innalzamento delle temperature dell’acqua, hanno favorito la formazione di aree con carenza o assenza di ossigeno disciolto negli strati di fondo. Fenomeno che interessa tratti di mare non troppo lontani dalla costa. Se l’allerta meteo di queste ore porterà, oltre a forti venti, anche mare mosso, se ne avvantaggerà l’ossigenazione delle acque.

Gli ultimi avvistamenti riguardano, in un ampio tratto di Adriatico dall’Istria al Ravennate, un microrganismo che non è pericoloso per l’uomo, ma che può danneggiare flora e fauna marina. Si nutre, infatti, di planctom e quindi anche in grandi quantità di uova di pesce e piccoli crostacei.