Marina di Ravenna, chiude lo storico Girarrosto

A fine anno chiude la polleria di Sandra Soliani: c’era da 67 anni

Sandra Soliani

Sandra Soliani

Marina di Ravenna, 5 dicembre 2016 - È da 67 anni che a Marina, in piazza Marinai d’Italia, ci sono le vetrine di quella che oggi è la polleria-macelleria «Il girarrosto» di Sandra Soliani e che prima era, semplicemente, la «Polleria Lega». Vetrine sulle quali il 31 dicembre caleranno definitivamente le saracinesche. Si tratta dell’ennesima attività commerciale storica di Marina che chiude i battenti: di recente era toccato alla lavanderia in viale Vecchi; prima ancora, sempre in viale Vecchi, alla pasta fresca-gastronomia, all’ortofrutta, al bar latteria. Un’emorragia. «Questa attività c’era dal giugno del 1959 – racconta Sandra Soliani -. Io l’ho rilevata nel 1991 dopo aver lavorato come commessa per i precedenti titolari. In tutto sono 48 anni che sono qui. Ho deciso di chiudere, ma piango da una settimana».

Sandra ha 62 anni e il mestiere di macellaia ha segnato tutta la sua vita. «Non posso ancora andare in pensione, ma avrei continuato a lavorare per altri cinque anni. A mollare mi piange il cuore, ma non vedo spiragli che mi incentivino. Sono stanca di lottare in questo paese che sta morendo un pezzo alla volta, giorno dopo giorno». Negli ultimi anni, la popolazione residente a Marina è calata drasticamente, pochi giovani possono permettersi i prezzi di micro appartamenti pensati per un uso prevalentemente turistico.

Poi c’è stato il cambiamento nelle abitudini alimentari: «pochi tra i miei clienti sono giovani – racconta Sandra -. Molti di loro preferiscono cibi già pronti». Ma, soprattutto, a tagliare le gambe a questa parte di Marina è stato lo spostamento del mercato ambulante che ha seguito la realizzazione della nuova piazza. «È inutile negarlo: dove c’è il mercato si lavora. Io faccio anche parte del Comitato cittadino e mi sono battuta per farlo tornare, ho raccolto le firme. Ma niente. Questo era il cuore di Marina, un punto di riferimento anche per gli anziani, molti dei quali vivono nelle case popolari oltre il semaforo. Per loro, andare a fare la spesa in piazza Dora Markus o a Marinara è difficile, se non impossibile».