Milano Marittima, la Confesercenti ha pronta la proposta per salvaguardare i parcheggi

Gli Associati vogliono trovare rimedio ad alcuni disagi che nasceranno nella prossima estate con il restyling al lungomare

Il progetto del nuovo lungomare di Milano Marittima

Il progetto del nuovo lungomare di Milano Marittima

Cervia (Ravenna), 15 gennaio 2018 - Gli operatori economici di Milano Marittima, associati a Confesercenti Cervia, si riuniranno nella mattinata di martedì 16 gennaio con l’Amministrazione Comunale per discutere del contesto in cui si verrà a trovare la località, per effetto dei lavori attualmente in corso nella costruzione del nuovo Lungomare e di un tratto di Viale Matteotti. “Pur condividendo e apprezzando il grande lavoro delle opere pubbliche in esecuzione nell’intera città, che da tempo necessitava di adeguati restyling nei vari territori – spiegano gli associati ., nutriamo serie preoccupazioni per la sosta di turisti, clienti e visitatori giornalieri. Il rifacimento della fascia retrostante i bagni, porterà via circa 500/600 posti auto gratuiti, che consentivano di soddisfare diverse esigenze e differenti motivi di visita di chi si recava nel centro di Milano Marittima, oppure si trovava in vacanza. Sappiamo che l’Amministrazione sta lavorando ad alcune soluzioni, ma ciò che ci preoccupa sono i tempi di realizzazione, in quanto l’estate è alle porte e, presumibilmente, non saranno possibili grandi interventi risolutivi”. La Confesercenti Cervia ha così deciso di proporre un piano per risolvere queste problematiche. “Presenteremo agli operatori di Milano Marittima una proposta di realizzo quasi immediato, che va ad intersecarsi con la realizzazione di parcheggi più ampi, nell’area dell’ex-Tiro a Volo. Da questa primavera deve essere possibile utilizzare la via Jelena Gora da una parte con un parcheggio a spina di pesce lato Ravenna; dalla parte opposta, in adiacenza al rivale del canalino, realizzare una pista ciclabile e pedonale che consenta un accesso facile e green alle aree di parcheggio dell’ex-Tiro a Volo. Realizzare queste situazioni comporta piccole opere da manutenzione straordinaria, che non necessitano di troppo tempo e neppure troppe risorse”.