Cotignola, oltre mille persone alla camminata 'Nel Senio della Memoria'

La 14esima edizione dell'iniziativa tra natura e musica è stata un successo

Camminata 'Nel Senio della Memoria' (Foto Scardovi)

Camminata 'Nel Senio della Memoria' (Foto Scardovi)

Cotignola (Ravenna), 25 aprile 2017 - Una camminata nei ricordi e nella storia di una liberazione e di un fiume che attraversa borghi e città, con performance, spettacoli, narrazioni, concerti e tante altre iniziative. Stiamo parlando della 14esima, riuscitissima, edizione della storica camminata della Liberazione denominata ‘Nel Senio della Memoria’, svoltasi oggi, lungo un tragitto di 18 chilometri, lungo il fiume Senio tra Cotignola e Alfonsine. Oltre un migliaio le persone presenti lungo l’argine di uno dei fiumi della Memoria. Un corso d’acqua che, nell’ultima guerra, divise il fronte per sei mesi: da una parte le truppe nazifasciste, dall’altra i partigiani e le popolazioni locali.

Due i gruppi partiti in mattinata rispettivamente da Cotignola (piazzetta Gino Zoli) e da Alfonsine (piazza Vincenzo Monti). Alle 10,30 c’è stato un ritrovo presso il ponte sulla ‘San Vitale’, alle porte di Lugo, al cippo dedicato ai ‘Martiri del Senio’, con un conecerto del Coro Farthan di Marzabotto. La lunghissima carovana ha poi attraversato la località di San Potito (dove erano visibili le bacheche delle immagini e le casette di legno memorie dei bambini del 1945), proseguendo poi per Borgo Pignatta, in via Sottofiume dove, presso il Cippo che ricorda le 28 vittime della strage della notte del 23 dicembre 1944, Michele Zizzari ha letto alcuni brani della sua opera teatrale ‘Elide la ribelle’. Alle 12.30, a Masiera, si è svolto un pranzo conviviale preparata dalla locale associazione ‘L’Olmo’, con musica dei ‘Khorakhanè’ a cura dell’Anpi Bagnacavallo.

Presenti bancarelle solidali di Anpi, Emergency, Demetra, Libera, Ass. Italia-Cuba e Ruota Libera. Nel pomeriggio altra sosta a Fusignano in via Rossetta, nel punto in cui le truppe di Liberazione attraversarono il Senio, con concerto dei ‘Gjamadani’. Lungo l’argine Masiera-Rosetta erano presenti le Casette di Lino, al cui interno c’erano caramelle e racconti da portare a casa. La bella e partecipata iniziativa si è conclusa a Rossetta, dove nel giardino del vecchio asilo è stato interpretato ‘Senza di loro noi non saremmo qui. Il partigiano del sorriso: Silvio Corbari’, di Luca Rosetti del Teatro lunatico. Inoltre concerto degli Ajde Zora e, al termine, merenda offerta dalla popolazione di Rossetta. A progettare e a coordinare ‘Nel Senio della Memoria’ è stata l’associazione culturale ‘Primola’ di Cotingola in collaborazione con le amministrazioni comunali attraversate dal Senio, ossia Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano e Lugo.   

            Lu.Sca.