Ravenna, donna uccisa nella vecchia villa di famiglia, fermato il marito / FOTO E VIDEO

La vittima aveva 40 anni, il marito è il noto dermatologo Matteo Cagnoni. Il corpo è stato trovato nella vecchia villa di famiglia, ora disabitata

Matteo Cagnoni e la moglie Giulia Ballestri

Matteo Cagnoni e la moglie Giulia Ballestri

Ravenna, 19 settembre 2016 - Delitto nel cuore di Ravenna. Una donna, Giulia Ballestri, 40 anni, è stata trovata senza vita in una villa disabitata (LE FOTO) in via Padre Genocchi, nella zona dei giardini pubblici. La Squadra Mobile non ha dubbi: si tratta di omicidio. GUARDA IL VIDEO 1 /  e VIDEO 2

Dopo il ritrovamento del corpo, nella notte a Firenze è stato fermato il marito Matteo Cagnoni, 51 anni, dermatologo di origine fiorentina molto noto a Ravenna. La coppia ha tre figli, tra i 6 e gli 11 anni.

La donna sarebbe stata uccisa a colpi di bastone ed è stata trovata con la testa fracassata. L'arma del delitto è stata trovata dagli inquirenti, e presenta molte tracce di sangue, sangue che si trova in varie stanze della villa. Il corpo è stato ritrovato nello scantinato, e l'omicidio risale a 72 ore prima del ritrovamento. Cagnoni era scappato a Firenze, ed è stato trovato li. In passato, nel 2011, era stato indagato per la vicenda farmaci prescritti, poi assolto.

Giovedì sera, Giulia Ballestri aveva inviato un messaggio al fratello, che poi non aveva più avuto sue notizie. Si è insospettito quando ha trovato l'auto della sorella davanti a casa, in via Giordano Bruno, con le portiere aperte, e ieri pomeriggio ha fatto la denuncia di scomparsa.

La polizia ha passato al setaccio tutte le abitazioni della famiglia. La villa di via Padre Genocchi (dove è stato trovato il corpo) era chiusa con l'allarme inserito: secondo la Procura, gli unici ad avere le chiavi erano Giulia e il marito Matteo Cagnoni.

Il dermatologo si era rifugiato nella villa dei genitori a Firenze, portando con sé i tre figli. E' scappato a piedi da una finestra sul retro quando ieri notte la polizia è arrivata per una perquisizione. Gli agenti lo hanno inseguito, riuscendo quasi a fermarlo vicino al torrente Mugnone, ma l'uomo è riuscito a liberarsi e per qualche ora ha fatto perdere le proprie tracce. Poi è tornato nella villa, pensando che i poliziotti non ci fossero più.

Una volta fermato, ha detto di essere fuggito per paura, senza fare riferimento alla moglie. Forse stava organizzando una fuga all'estero: nella villa gli inquirenti hanno trovato, in una giacca del dermatologo, il passaporto suo e dei tre figli, e una importante somma di denaro in contante.

Il dermatologo Cagnoni, oltre che dell'omicidio aggravato della moglie, deve rispondere anche di occultamento di cadavere. Questo, si è appreso, per via delle posizione - in uno scantinato all'interno di una villa chiusa a chiave - nella quale è stato trovato il corpo della donna. 

 

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