Ravenna, riciclaggio. Sette arresti e beni sequestrati per 20 milioni

Smantellata dalla Dia di Bologna un'organizzazione criminale specializzata in frodi fiscali. A capo del gruppo un imprenditore ravennate

Agenti Dia in azione (Ansa)

Agenti Dia in azione (Ansa)

Bologna, 15 dicembre 2017 - Sette arresti e sequestro di beni per un valore di oltre 20 milioni di euro. E' il bilancio dell'operazione "Malavigna", condotta dalla Dia di Bologna, che ha permesso di ricostruire l'operato di un'organizzazione criminale, specializzata nel riciclaggio di ingenti capitali di provenienza illecita e nelle frodi fiscali perpetrate mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

A capo del gruppo, secondo l'accusa, un imprenditore di Ravenna e pregiudicati contigui alla criminalità organizzata della provincia di Foggia. Gli uomini della Sezione operativa Dia di Bologna, in collaborazione con i Centri operativi di Bari, Firenze e Napoli, le Sezioni operative di Lecce e Salerno e i Nuclei di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Ravenna e Foggia, hanno eseguito nelle province di Ravenna, Foggia e Taranto, le 7 ordinanze di custodia e i contestuali decreti di sequestro emessi dal Gip di Ravenna, oltre a numerosi decreti di perquisizione.

I dettagli saranno resi noti dal procuratore di Ravenna nel corso della conferenza stampa oggi alle 12,30 negli uffici della Procura di Ravenna, alla presenza del capo sezione della Sezione operativa Dia di Bologna e del comandante provinciale della Guardia di finanza di Ravenna.