Ravenna, torna la Sagra paesana di Bastia

Dal 5 al 15 maggio. Grande protagonista il cavallo, con mostre, concorsi, gare. Coinvolti oltre 100 volontari e tanti giovani

Un cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido alla sagra di Bastia (Zani)

Un cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido alla sagra di Bastia (Zani)

Ravenna, 28 aprile 2017 - Con i suoi 35mila visitatori la Sagra paesana di Bastia, che celebra quest’anno la settima edizione, si conferma una manifestazione molto ‘sentita’ e vissuta in particolare da famiglie con bambini provenienti da tutta l’Emilia Romagna e non solo. L’appuntamento, organizzato dal Comitato feste di Bastia con la compartecipazione economica del Comune di Ravenna, è dal 5 al 15 maggio nell’area di via Petrosa 230. L’evento, nel corso degli anni, ha raggiunto sempre più i connotati di una vera e propria fiera, toccando e sviluppando argomenti non solo zootecnici ma anche storico culturali.

Ritornerà anche nel 2017 la mostra regionale del Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (Caitpr), giunta alla terza edizione, così come la mostra regionale ovini di razza Suffolk e Bergamasca. Al concorso morfologico parteciperanno circa 40 cavalli Caitpr e 200 ovini di razza Suffolk e Bergamasca. Si potranno inoltre ammirare altri esemplari di animali come pecore, capre, bovini, asini romagnoli, suini di razza mora, pony e, novità di quest’anno, un gruppo di alpaca. Non mancheranno manifestazioni sportive equestri con una gimkana veloce a cavallo a cui parteciperanno oltre 40 team, alcuni di fama nazionale.

Come da tradizione ci saranno carrozze con tiri storici di cavalli da tiro pesante rapido e altri cavalli, ma l’aspetto più interessante dal punto di vista storico culturale saranno i tiri da lavoro con attacchi di antichi attrezzi, tiri effettuati da cavalli da tiro pesante rapido e buoi romagnoli. Ci sarà inoltre una ricca esposizione di cavalli arabi e da Cisterna arriveranno i butteri con una ventina di cavalli maremmani che effettueranno uno spettacolo richiamante l’antico lavoro dei butteri, evento mai presentato in Romagna.

In programma poi diverse manifestazioni di abilità a cavallo con la partecipazione di team di fama mondiale. I cavalli partecipanti ammonteranno in totale a circa 150. Grande attenzione sarà rivolta, come sempre, ai giovani delle scuole con diversi momenti didattici. Ben 150 studenti dell’Istituto Perdisa di Ravenna saranno coinvolti nelle valutazioni del bestiame, mentre gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio impareranno i segreti della mungitura e della lavorazione del latte. Saranno inoltre presenti oltre 40 espositori del settore e due aziende della zona terremotata di Norcia. Inoltre ci saranno dimostrazioni di aratura in campo utilizzando trattori ed attrezzi antichi preparati per l’occasione. Alla realizzazione della manifestazione contribuiscono molte attività commerciali della zona, oltre a tre aziende agricoli delle zone terremotate in qualità di ospiti, e sono coinvolti oltre cento volontari. Da segnalare al riguardo l’impegno delle donne del Paese che, nei mesi scorsi, hanno preparato chili e chili di pasta fatta in casa.

All’inaugurazione della sagra, sabato 6 maggio alle 18.30, è previsto l’intervento dell’assessore comunale alle Attività Produttive Massimo Cameliani. «Si tratta – afferma – di un evento sempre più strutturato e consolidato, che sosteniamo perché valorizza l’importante vocazione del nostro territorio all’agricoltura e all’allevamento. Tra le peculiarità, vi è il fatto che si rivolge sia agli esperti del settore che alle famiglie e agli studenti, proponendo anche numerose iniziative di carattere didattico e culturale».