Ravenna, non si trova Silvio, il cane rapito. "Metto una taglia di 500 euro"

Ravenna, 25 novembre 2017 - Adesso c’è una taglia. O meglio, c’è una ricompensa di 500 euro. Sul tavolo l’ha messa Marco Grioni, figlio di Roberto, titolare dell’omonimo circo. Cercano Silvio, il chihuahua ammaestrato di due anni e mezzo, a pelo lungo color cioccolato con delle macchie bianche sul petto e sulle zampe. Fino a due settimane fa, cioè fino all’esibizione di venerdì 10 al Pala de André, era la vera star del circo. Poi, secondo la denuncia fatta ai Carabinieri, è avvenuto il furto.  Quella di Silvio è tuttavia una storia che, col passare delle ore, si sta tingendo di giallo. Che appassiona una parte di web e che ha pure diviso l’opinione pubblica. Il circo Grioni ha lasciato Ravenna ed è a Molinella fino a domani. Gli aggiornamenti sulle ricerche sono da prendere con le molle: «Nelle ultime ore – ha raccontato lo stesso Marco Grioni – ho ricevuto una telefonata da una persona che ritengo attendibile. Purtroppo il numero era coperto, ma non mi è sembrato un mitomane. Mi ha spiegato di aver visto Silvio salire su una macchina compatibile con quella dell’avvistamento di venerdì 10 novembre. Quel giorno il cane è stato preso e portato via da una donna alla guida di un’utilitaria color bronzo/oro metallizzato. Il cane sarebbe stato visto anche ad Argenta, dunque fuori provincia, ma non ho riscontri certi». Fatta la denuncia, anche sul web la notizia ha iniziato a circolare con insistenza: «Ho ricevuto molti messaggi di solidarietà. In tanti mi hanno chiesto se ci fossero novità su Silvio. Ma il post che ho messo su facebook è stato commentato anche in maniera negativa con qualche allusione, con altrettanto scetticismo e con illazioni. Qualcuno, ad esempio, ha messo in dubbio la veridicità della notizia, sostenendo che sia stata una ‘trovata’ per avere pubblicità gratuita, anche perché non è la prima volta che Silvio ci viene rubato».

Adesso però c’è la taglia a fare da stimolo: «La cifra di 500 euro – ha aggiunto Marco Grioni – è anche superiore a quella del valore dell’animale. Ma c’è un valore affettivo che va ben oltre. Silvio ed io realizziamo un numero molto suggestivo: io suono ‘Strangers in the night’ alla tromba, e lui mi accompagna con un ululato del tutto particolare. Sembra quasi che canti con me. È una esibizione molto apprezzata, che riscuote consensi da parte di tutti, adulti e bambini. Sono stato anche molto sfortunato, perché proprio una settimana prima della scomparsa, a Silvio era stato asportato il microchip a seguito di un piccolo intervento al collo, ed era in attesa di essere inserito di nuovo».