Il sindaco De Pascale promette 10 milioni di euro per gli stradelli dei Lidi

Un obiettivo da raggiungere in questa legislatura. Presto un concorso internazionale per individuare la migliore soluzione di rigenerazione ambientale

Un esempio di stradello

Un esempio di stradello

Ravenna, 21 giugno 2017 - Più di 10 milioni di euro per la riqualificazione dell’area retrostante gli stabilimenti balneari, gli stradelli di accesso e le fasce retrodunali pensati come percorso turistico-naturalistico, luoghi di incontro, di aggregazione, di svago e di relax accessibili a tutti. Non più dunque il ‘retro’ dei bagni, ma un nuovo ingresso al mare. Con questi presupposti la Giunta comunale ha approvato un documento propedeutico al concorso internazionale, articolato in unica fase, che sarà bandito per individuare la migliore soluzione progettuale. Un’azione che si inserisce nella più complessa strategia del Comune per restituire valore al rapporto tra la città e i nove lidi.

«Un obiettivo che intendiamo concretizzare in questa legislatura», precisa il sindaco Michele de Pascale. Il nuovo progetto dovrà porsi l’obiettivo di riorganizzare l’accessibilità alla fascia retrodunale e di valorizzazione un territorio complesso, che si estende per 35 chilometri, dalle differenti situazioni paesaggistiche. Dovrà essere orientato alla riduzione del traffico e della sosta dei veicoli, studiando soluzioni di mobilità sostenibile, integrandosi con gli interventi già realizzati come, ad esempio, quelli di riqualificazione a Lido di Dante, in viale Romagna a Lido di Savio, le piste ciclabili a Marina di Ravenna e Punta Marina, le passerelle sopraelevate a protezione della duna a Marina di Ravenna. Gli interventi dovranno prevedere spazi facilmente fruibili dove passeggiare, adatti allo svolgimento delle attività turistiche e della balneazione, nel rispetto della pineta e delle zone naturali. Il rapporto tra ambiente e spiaggia deve essere l’elemento portante del disegno territoriale.