Ca' di Lugo, la soppressione dello specchio parabolico decisa dalla Municipale

Il Comune precisa: "Non è una scelta della Consulta di decentramento di San Lorenzo e Cà di Lugo"

L'incrocio prima e dopo (Foto Scardovi)

L'incrocio prima e dopo (Foto Scardovi)

Ca' di Lugo (Ravenna), 11 settembre 2017 - La soppressione di quello specchio parabolico è stata decisa dalla Polizia Municipale della Bassa Romagna e non dalla Consulta di decentramento di San Lorenzo e Cà di Lugo. A precisarlo è l’amministrazione comunale di Lugo, in riferimento ad un articolo uscito qualche giorno fa sulla cronache locali del ‘Carlino’. Lettera in cui un lettore anonimo segnalava la "misteriosa scomparsa, da qualche tempo, dello specchio parabolico posto al termine della discesa del cavalcavia sul Santerno, nel tratto in cui il traffico dalla provinciale Bastia si immette nella provinciale Fiumazzo in direzione di Lugo”.

Specchio che “era posto – si precisava nella lettera -- a fianco del segnale di stop per favorire una migliore visibilità e sicurezza soprattutto per il traffico proveniente da Voltana”. Il lettore rilevava che “il problema è stato sollevato anche da un consigliere comunale di Lugo, con il Comando di Polizia Municipale che lo avrebbe informato verbalmente che ad avvallare l’eliminazione dello specchio parabolico sarebbe stata la stessa Consulta di decentramento: il tutto con la giustificazione che non sarebbe di alcuna utilità, ma che addirittura nuocerebbe alla stessa sicurezza del traffico”.

La risposta del Comune di Lugo non si è fatta attendere: “La decisione di sopprimere quello specchio parabolico è stata presa dalla Polizia Municipale alla fine del 2015 a seguito di verifiche tecniche e nel pieno rispetto del codice della strada. La locale Consulta di decentramento non c'entra quindi nulla con quella decisione”.

L’amministrazione lughese riporta poi il riassunto della relazione della Polizia Municipale: “Nel luglio 2015, a causa dei lavori stradali eseguiti dalla Provincia di Ravenna (ente proprietario della strada) a Ca’ di Lugo è stata rifatta completamente la segnaletica orizzontale della via Fiumazzo con la bretella di raccordo della via Bastia e ridisegnato completamente l'incrocio in questione. In questo modo, in accordo con la Provincia di Ravenna, siamo riusciti a ridisegnare sulla via Fiumazzo (strada a unica carreggiata con una corsia per il senso di marcia), le due corsie (una per il senso di marcia), la corsia di attestazione in direzione della via Bastia verso Conselice e la linea di arresto di fermarsi e dare la precedenza (stop) per chi proviene dalla via Bastia con direzione Lugo. Di conseguenza, la linea di arresto di fermarsi e dare la precedenza (stop), per chi proviene dalla Bastia con direzione Lugo è stata spostata in avanti di 5 metri. In questo modo per chi proviene dalla via Bastia con direzione Lugo, dopo avere arrestato il veicolo sulla linea di stop, ha così una migliore visibilità per potere verificare che dalla sua sinistra (direzione Voltana - Lugo) non arrivi nessun veicolo ed immettersi in sicurezza sulla via Fiumazzo con direzione Lugo".

"Il problema è che prima, essendo molto arretrata la linea di arresto dello stop, lo specchio parabolico serviva per avere una migliore visibilità, adesso con lo spostamento in avanti della linea di arresto dello stop, lo specchio serve ad incentivare i veicoli a non arrestarsi sulla linea dello stop e proseguire diritto senza fermarsi e dare la precedenza. Inoltre, nell'incrocio in oggetto, non si è solo provveduto a ridisegnare completamente la segnaletica orizzontale e ad eliminare lo specchio parabolico, ma è stato installato un preavviso di fermarsi e dare precedenza 40 metri prima dell'incrocio (prima non esisteva), è stato riposizionato correttamente il segnale stradale di fermarsi e dare la precedenza (prima era molto più indietro rispetto alla linea di arresto), poi è stato anche posizionato sotto il segnale stradale di stop anche il segnale stradale di direzione obbligatoria diritto (prima non esisteva), tutto questo a norma con il Codice della strada".

"L'incrocio in questione è sempre stato pericoloso, soprattutto per quei veicoli che provenivano da San Lorenzo con direzione di marcia verso Lugo, questo perché, chi percorreva la rampa di discesa della via Bastia verso il centro di Cà di Lugo, tendeva a rallentare ma non a fermarsi al segnale di Stop e con questa manovra si veniva a creare all'intersezione una situazione di pericolo, mentre lo specchio parabolico serviva ai veicoli che si fermavano sulla linea di arresto per avere una migliore visibilità nei confronti dei veicoli che provenivano da San Lorenzo. Con lo spostamento della linea d'arresto, i veicoli provenienti dalla via Bastia utilizzavano lo specchio parabolico per non fermarsi e non dare la precedenza creando così una situazione di pericolo per la sicurezza stradale. Togliendo lo specchio parabolico i veicoli sono invece obbligati a fermarsi alla linea d'arresto e guardare attentamente le correnti di traffico sulla via Fiumazzo. In questo modo la visibilità è notevolmente migliorata e di conseguenza la sicurezza dell'intersezione”.

La polizia Municipale ci tiene poi a precisare che, “dopo questa modifica alla viabilità, la percentuale di incidentalità dal 2015 fino ad oggi risulta pari a zero”. Tornando alla lettera che ha sollevato la questione, l’assessore Fabrizio Lolli commenta così: “Il mio suggerimento è che gli anonimi lettori, prima di scrivere ai giornali e coinvolgere i consiglieri comunali (che se avessero veramente interpellato la Pm avrebbero avuto le stesse informazioni riassunte). Prima di attribuire alle Consulte di decentramento opinioni non espresse o funzioni non di loro competenza e prima di esprimere pareri tecnici sulla viabilità stradale, dovrebbero documentarsi in maniera precisa e non affidarsi al sentito dire. La Polizia Municipale, l'amministrazione comunale e le Consulte di decentramento sono comunque e sempre a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini”.

Lu.Sca.