Spaccata all'autogrill Sant’Eufemia

I banditi inseguono la dipendente, ma lei fugge. Bottino da 2mila euro

DANNI Il gestore mostra le conseguenze della spaccata notturna

DANNI Il gestore mostra le conseguenze della spaccata notturna

Ravenna, 23 febbraio 2017 - Quando i malviventi si sono accorti della sua presenza, hanno provato ad inseguirla. Ma, lei, una giovane dipendente dell’autogrill Sant’Eufemia Ovest, è riuscita a salire sulla propria auto e a fuggire. Rischiava di avere un epilogo peggiore la spaccata consumata nella notte tra martedì e mercoledì nell’area di servizio, sulla diramazione A14 di Ravenna.

Ad entrare in azione, intorno alle 3, è stata una delle cosiddette bande del tombino. Tre uomini, mascherati con cappucci in testa e volti coperti, che appunto con un tombino in ghisa hanno sfondato la vetrata della stazione di servizio, dove da tempo non viene più erogato il carburante ma il negozio di accessori è ancora aperto e collegato all’autogrill. L’azione dei ladri è stata interamente ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. Dai filmati si vede la gang puntare direttamente alla macchina cambiamonete, di supporto alle slot machine, che viene sradicata dalla parete e portata all’esterno, quindi caricata sul mezzo, probabilmente rubato e guidato da un quarto complice, a bordo del quale i malviventi – inizialmente arrivati dai campi – hanno poi fatto perdere le tracce in direzione sud. Il bottino si aggira intorno ai 2.000 euro.

Di certo i tre pensavano di potere agire indisturbati. Non si erano accorti, invece, che al lavoro era ancora presente una dipendente, intenta nelle pulizie. Questa è corsa nel parcheggio dell’area di servizio ed è riuscita ad allontanarsi prima che i banditi riuscissero a bloccarla, forse con l’intenzione di chiuderla in un ripostiglio e avere più tempo per completare il loro raid. Invece hanno dovuto affrettarsi a lasciare l’autogrill. Sul posto è poi intervenuta la polizia stradale di Forlì, che ha acquisito le registrazioni e avviato le indagini.