Lugo, 3 dicembre 2016 - Per loro, che hanno rischiato la vita prima nei loro paesi d’origine e poi, durante la fuga, sia in mezzo al deserto che in mare a bordo dei barconi della speranza, sfidare il vento gelido che ieri sferzava sulla Bassa Romagna deve essere stato un gioco da ragazzi. Stiamo parlando dei giovani richiedenti asilo che oggi pomeriggio, al campo sportivo do Santa Maria in Fabriago, hanno dato vita alla prima edizione del ‘Torneo dell’Accoglienza’, iniziativa organizzata dalla Polisportiva Sant’Anna e dalle Acli di Lugo, in collaborazione con la Croce Rossa, il Cefal di Villa S. Martino, l'Associazione di protezione civile Le Aquile, l'Asd Fabriago, l'Associazione Amici di Fabriago, la San Vincenzo, la Consulta di Fabriago, l'Avis di Lugo e con il patrocinio della locale amministrazione comunale. Due gli incontri disputati e ai quali hanno assistito,fra gli altri, il sindaco Davide Ranalli e l’assessore alle Fabrizio Lolli: alle 14 si sono sfidati l’Asd Fabriago-Rifugiati Croce Rossa Italiana ‘A’ e i ‘Rifugiati Protezione civile Le Aquile’, mentre il secondo match ha visto la squadra ‘B’ dell’Asd Fabriago-Rifugiati Cri affrontare i Rifugiati Cefal. L’evento, che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 12 novembre e che fu rinviato per impraticabilità del campo, ha riscosso tanti consensi. “Un’iniziativa davvero bella – ha commentato Lolli – perché i ragazzi si divertono tantissimo e stanno guadagnando sicurezza per il fatto che hanno la possibilità di dimostrare quello che valgono anche nello sport. L’auspicio è che questo sia solo un inizio e perciò faremo il possibile per dare continuità a questo evento”. Gli fa eco Enrico Flisi, coordinatore e di fatto vera e propria ‘anima’ della manifestazione: “L’aspetto più significativo di questa kermesse è l’essere riusciti a coinvolgere ben 12 realtà associative della zona impegnate nell’accoglienza dei richiedenti asilo. Come Acli frequentiamo in particolare il gruppo di rifugiati presenti nella ex caserma dei carabinieri di Santa Maria in Fabriago adoperandoci a far conoscere loro il territorio e insegnandoli la lingua italiana, compito che spetta per obbligo anche a chi gestisce le varie strutture di accoglienza. Al termine dei due incontri ci ritroveremo tutti qui a Fabriago nella struttura che ospita i richiedendo asilo per un ‘aperi-buffet’ a cura della Croce Rossa Italiana. Il prossimo 11 marzo seguirà una seconda giornata di incontri del Torneo dell’Accoglienza’, in questo caso al campo del Sant'Anna in Largo Corelli a Lugo.