Tumore, ecco la tecnologia (non invasiva) che colpisce le cellule cattive

Cotignola, nuovo strumento al Maria Cecilia Hospital. Dà ottimi risultati per neoplasie ginecologiche, di prostata, polmoni, e altre ancora

Il nuovo acceleratore lineare per Radioterapia al Maria Cecilia Hospital.

Il nuovo acceleratore lineare per Radioterapia al Maria Cecilia Hospital.

Cotignola (Ravenna), 14 ottobre 2020 – Uno strumento d’avanguardia in grado di produrre fasci di radiazione al alta energia che colpiscono le cellule tumorali. Questo, in sintesi, è il compito del nuovo acceleratore lineare per Radioterapia o Linac (Linear Accelerator), in servizio nell’Unità di Radioterapia oncologica del Maria Cecilia Hospital di Cotignola, ospedale di Alta Specialità accreditato con il Servizio sanitario nazionale.

L’apparecchiatura è contenuta in un’apposita stanza, progettata per garantire la sicurezza degli operatori e del paziente, un luogo ideato anche per ridurre il disagio del trattamento grazie all'ambiente rilassante. Tecnologie avanzate e specialisti con vasta esperienza costituiscono il connubio per cure efficaci. Per questo motivo investire in strumenti all’avanguardia e in formazione è fondamentale.

“Questa tecnologia è utilizzabile in qualsiasi tipo di trattamento, ma alcune patologie ne beneficiano in modo particolare – spiega Flora Anna Mauro, Coordinatore del Dipartimento di Radioterapia di Maria Cecilia Hospital – come le neoplasie ginecologiche, di prostata, distretto testa-collo, polmoni, ossa e tessuti molli. L’acceleratore lineare permette infatti una maggiore efficacia sulla patologia e una minore comorbidità per i tessuti sani”.

Ne derivano diversi vantaggi per chi si sottopone alla terapia: la procedura non è invasiva, con un conseguente minore stress per il paziente e per la sua condizione psicofisica generale; permette un maggiore controllo della patologia; una riduzione dei tempi di radioterapia, sia per singola seduta che per numero di sedute totali; un maggior risparmio dei tessuti sani circostanti e quindi minori effetti collaterali, con un notevole miglioramento della qualità di vita sia a breve che a lungo termine.