Unioni civili a Ravenna: Fausto e Roberto si scambiano le fedi (Corelli)
Ravenna, 7 agosto 2016 - Roberto e Fausto hanno detto sì, con le fedi, il lancio del riso e tanta, tanta, tanta commozione. Ieri in municipio il sindaco Michele De Pascale ha officiato la prima unione civile (foto) del comune di Ravenna. Davanti a lui Roberto Bertini e Fausto Benelli, dietro di loro una sala gremita di parenti e amici, tantissimi. Prima di salire nella sala preconsiliare si erano fermati in piazza del Popolo, vicino allo scalone di Palazzo Merlato, per scambiarsi abbracci, saluti auguri, tra giacche, cravatte e papillon, abiti lunghi e tacchi altissimi. Attorno lo sguardo dei curiosi, gli stessi che avevano visto arrivare i futuri ‘sposi’ in risciò solo qualche minuto prima.
«Questa – ha detto il sindaco durante la cerimonia – è una cosa molto bella. Lo è per voi, ma anche per Ravenna e per l’Italia. Per la nostra città inizia una storia nuova e altri dopo di voi verranno qui, nei prossimi mesi, per coronare il loro sogno». A portare le fedi, durante la cerimonia, il loro cagnolino mentre come testimone, accanto a Roberto, commosso fino all’inverosimile, la figlia di 25 anni, Valentina, avuta da un precedente matrimonio.
«Domani (oggi ndr) – ha detto Roberto – saranno 19 anni che io e Fausto stiamo assieme. Era il nostro sogno nel cassetto che si è finalmente realizzato. Per questo ringrazio il governo che ci ha permesso di farlo e anche il sindaco che ha accolto la nostra richiesta».
La cerimonia si è conclusa con De Pascale che leggeva una poesia di Alda Merini sull’amore. Nella sala la musica dal vivo di un violino e gli invitati che non si sono mai seduti, per tutta la durata della cerimonia, forse per l’emozione, o per il desiderio di vedere bene gli ‘sposi’, di non perdere neanche un minuto della loro promessa.
Roberto Bertini e Fausto Benelli sono entrambi di Ravenna. Fausto è ragioniere, mentre Roberto è amministratore condominiale. Quando tutto è finito si sono concessi ai fotografi, ai cellullari pronti a scattare foto e a girare video, perché amici e parenti non hanno voluto perdere l’occasione di immortalare un momento così emozionante. E loro, con gli occhi lucidi, dopo essersi abbracciati e baciati si sono diretti verso lo scalone, dove sono stati travolti da una nuvola di riso.
a.cor.