Ravenna, zanzare scatenate. "Non si vive più"

Azimut: "Colpa della siccità". Incrementate le disinfestazioni

GLI INTERVENTI In tutte le zone critiche

GLI INTERVENTI In tutte le zone critiche

Ravenna 30 settembre 2017 – Il tam tam impazza su facebook da alcuni giorni: «Volevo chiedere informazioni su cosa sia possibile fare per la situazione zanzare. È completamente fuori controllo. Chi si può contattare?». «Non si può fare una passeggiata né stare al parco o all’uscita delle scuole. È impossibile vivere così anche considerando il fatto che le zanzare possono trasmettere serie malattie. Possiamo fare qualcosa?». A postare e a chiedere informazioni sono soprattutto gli abitanti dei lidi da Punta Marina a Casal Borsetti, con tante lamentele a Marina di Ravenna. Denunciano invasioni di zanzare come mai si erano viste questa estate. Ma anche in centro città non mancano le incursioni di questi insetti dopo il tramonto.

«Siamo a conoscenza di questo aumento di zanzare sui lidi nord e anche in centro città» spiega l’amministratore delegato di Azimut, Stefano Di Stefano. L’azienda pubblica che si occupa di disinfestazione «ha incrementato il servizio con ‘adulticidi’ con un paio di passaggio durante la mattina in base ad un programma prestabilito».

La presenza massiccia delle zanzare è in ritardo rispetto al normale andamento delle stagioni. Di solito raggiungono l’apice in estate, quando verso sera si fa largo l’umidità. Quest’anno la stagione è stata particolarmente siccitosa, quindi di zanzare se ne sono viste meno. «Il fenomeno è più o meno questo – commenta Di Stefano – nel senso che la siccità estiva ha prosciugato l’acqua che si trovava attorno alla pineta e ai lidi nord, impedendo alle larve di attecchire. Ora con gli acquazzoni di questi ultimi giorni si è prodotta molta umidità che ha favorito il proliferare di questi insetti».

Azimut assicura di aver incrementato gli intervento di disinfestazione sia nei pozzetti che nell’ambiente in generale.