Auto, addio crisi, un 2016 da record a Ravenna

Vendite in crescita del 12 per cento nel 2016

Auto: ok al rinnovo degli ecoincentivi

Auto: ok al rinnovo degli ecoincentivi

Ravenna 15 gennaio 2017 – La crisi del mercato dell’auto è solo un ricordo. L’anno 2016, a livello nazionale, si è chiuso in crescita del 15,8% con 1.824.968 unità vendute. In regione l’incremento è stato del 13%, mentre nella nostra provincia ‘solo’ del 12%.

È il secondo anno di fila che Ravenna fa registrare un incremento. L’anno scorso fu ancor più significativo (+17,67%) e fece quasi scalpore, perché giunse dopo 5 anni consecutivi di flessioni, fino ad arrivare al minimo storico di 9.408 auto immatricolate nel 2014, a fronte delle 18.297 del 2007.

l’andamento del mercato 2016 è stato caratterizzato da una crescita che non ha avuto riscontri nei consumi di altri beni durevoli. Il tutto è stato indotto da due fattori decisivi: le forti azioni commerciali delle singole ‘case’ nel primo semestre; e le interessanti leve fiscali, come il ‘Superammortamento’ per le auto aziendali, nel secondo semestre. La performance della nostra provincia è ancor più importante se paragonata a livello regionale. Subito dietro le inarrivabili Bologna, Modena, Reggio e Parma, c’è infatti Ravenna, che guida la graduatoria delle ‘piccole’ davanti a Forlì-Cesena, Ferrara, Piacenza e Rimini. Sul fronte delle immatricolazioni per alimentazione, il 2016 a livello nazionale ha fatto registrare un incremento delle vendite di auto a diesel (+19,7%) e benzina (+21,8%), mentre sono in flessione il Gpl (-15,4%) e il metano (-30%). In ascesa le ibride (+48,1%).

Al netto dei riposizionamenti dei marchi fra le storiche concessionarie della città, il 2016 è stato comunque l’anno di forti cambiamenti.

Il più significativo ha coinvolto la Sva di Gamberini e il gruppo Ghetti, che in pratica si sono ‘scambiati’ Fiat e Volkswagen. Questa vitalità ha evidentemente avuto effetti benefici su tutto il mercato locale dell’auto. Fiat, che ha contenuto la flessione entro i 3 punti percentuali, rimane leader nella quota di mercato. Al secondo e al terzo posto restano Peugeot e Volkswagen, entrambe con oltre il 20% di incremento. Fra i marchi con oltre 100 vetture immatricolate, le performance migliori in termini percentuali portano la firma di Hyundai, Volvo, Jeep, Suzuki, Skoda e Alfa Romeo.

Poi c’è il segmento del lusso, che costituisce anche un significativo indicatore di benessere. Le 5 Ferrari (nel 2015 erano state 2), le 11 Maserati (meno della metà nel 2015), ma anche le 35 Porsche e soprattutto le 35 Jaguar immatricolate nell’anno solare appena concluso, spiegano meglio di ogni altra parola quali siano le passioni di molti (ma non troppi) ravennati.