La spiaggia diventa smart, la bibita o il caffè si pagano con il cellulare

In 12 stabilimenti balneari di Marina di Ravenna, Punta Marina Terme e Lido Adriano si può utilizzare l'app Satispay

Satispay, la startup che consente di pagare con il cellulare

Satispay, la startup che consente di pagare con il cellulare

Ravenna, 4 agosto 2016 - Pagare una bibita, o anche solo un caffè, con il cellulare? Da oggi, in 12 stabilimenti balneari di Marina di Ravenna, Punta Marina Terme e Lido Adriano la fantascienza diventa scienza. Merito di Satispay, startup innovativa capace di lanciare un nuovissimo servizio di ‘mobile payment’ che consente di scambiarsi denaro attraverso un network alternativo alle carte di credito e debito.

Disponibile per iPhone, Android e Windows Phone, può essere utilizzato da chiunque abbia un conto corrente bancario. Lo scopo? Scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica e pagare nei punti vendita ed e-commerce convenzionati. Pagare, anche piccoli importi, diventerà facile come inviare un messaggio, evitando transazioni con cartamoneta e spiccioli, ma anche con carte di credito e bancomat. Inoltre, per il lancio dell’iniziativa, pagando con Satispay, per tutto il mese di agosto si avrà un ‘cashback’ immediato, ovvero uno sconto del 10 per cento.

Ad avere colto questa opportunità – al momento unica a livello nazionale per gli stabilimenti balneari e le spiagge – sono stati dieci bagni di Marina di Ravenna (Hookipa, Coco Loco, White, Luana, Charlie, Mosquito, Taormina, Zanzibar, Marinamore e Waimea) uno di Punta Marina (Marlin) e uno di Lido Adriano (Oasi). Il nostro litorale è dunque diventato il più smart della penisola.

La parola d’ordine è... gratis. Proprio così, non ci sono costi. Per pagare in modo efficiente, gratuito e sicuro basta infatti scaricare l’app. L’attivazione avviene inserendo i propri dati identificativi e l’Iban del proprio conto, scegliendo poi l’importo che si desidera avere a disposizione settimanalmente sul proprio smartphone. Satispay è sempre gratuito per i privati, mentre agli esercenti, che tra l’altro non dovranno dotarsi di alcuno strumento supplementare come ad esempio il Pos, non richiede canoni né commissioni per transazioni inferiori ai 10 euro. Solo sopra questa soglia è prevista una commissione fissa di appena 20 centesimi, lontanissima peraltro da quelle richieste dagli altri operatori di pagamento online.