Turismo a Ravenna, spiagge piene a Ferragosto

Bilancio positivo per gli stabilimenti, meno soddisfatti gli albergatori

Spiaggia affollata a Marina di Ravenna (Foto Corelli)

Spiaggia affollata a Marina di Ravenna (Foto Corelli)

Ravenna, 18 agosto 2016 - Un Ferragosto tra luci e ombre quello appena terminato sui lidi ravennati. Da una parte le spiagge hanno fatto registrare presenze da tutto esaurito, complice il caldo e le belle giornate che hanno accompagnato il week end, dall’altro il turismo vero e proprio, ossia quello che pernotta nelle strutture ricettive, al mare ha fatto sentire un po’ la sua mancanza.

«La mia percezione è che sia stato un Ferragosto allo stesso livello dello scorso anno – ammette Nicola Scialfa, presidente di Federalberghi Ravenna –. Il movimento nelle spiagge è stato sicuramente positivo, ma l’impressione è che si trattasse per la maggior parte di turismo pendolare. Gli alberghi sulla costa infatti hanno lavorato, ma le camere libere erano diverse».

Storico titolare dell’hotel Bikini Tropicana a Lido di Savio, Scialfa ha ancora in mente gli anni in cui il mese di agosto in riviera era veramente una grande festa che attirava persone dall’Italia e dall’estero. «Io ricordo gli anni ’70 – racconta il presidente di Federalberghi – e allora sì che si poteva parlare di Ferragosto. Erano anni in cui gli alberghi, i residence, i villaggi lavoravano senza fermarsi. E spesso era difficile poter trovare camere libere, perché la gente si accontentava di dormire anche in un sottoscala. Adesso la movida è molto cambiata e se devo essere sincero non ho sentito grandi entusiasmi».

Di opinione decisamente differente il presidente della cooperativa spiagge, Maurizio Rustignoli, che parla di un Ferragosto in spiaggia «come non si vedeva da anni. Gli stabilimenti hanno organizzato tante feste e i vari spettacoli pirotecnici sono piaciuti molto. Tante persone si sono avvicinate alla nostra località e tutti i nove lidi hanno lavorato molto bene». Il vero termometro che conferma il cambio di basso rispetto all’anno scorso, secondo Rustignoli, è il ritorno a una buona presenza anche di stranieri al mare.

«Nella stessa Punta Marina – precisa il presidente della cooperativa, che proprio nella località è titolare del bagno Bologna e Bolognino – si è vista una forte presenza soprattutto di francesi. Ma si sono visti anche svizzeri, austriaci e giapponesi. Il nostro bacino storico, chiaramente, rimane però il turismo italiano e in particolare coloro che arrivano da Piemonte, Lombardia e Emilia». Un mese di agosto, dunque, che per i bagnini potrebbe aiutare a bilanciare una stagione estiva iniziata con il piede sbagliato.

Maggio e giugno, a detta proprio di Rustignoli, hanno fatto registrare un calo di fatturato notevole, nonostante i dati delle presenze nei primi sei mesi abbiamo registrato una Ravenna in crescita. Tradotto: i turisti aumentano, ma anche il desiderio di risparmiare. «Non abbiamo ancora dei numeri precisi – sottolinea il presidente dei bagnini –, ma più o meno in quei due mesi il calo di fatturato rispetto all’anno scorso è stato di circa il 40 per cento».

Quest’anno il meteo, almeno a inizio stagione, non si può certo dire che si sia schierato dalla parte degli stabilimenti balneari, al contrario di luglio e agosto dove il caldo è arrivato a baciare le spiagge. «I conti li faremo alla fine, ma la sensazione è che potremmo chiudere con un bilancio più o meno in pareggio. Questa settimana le presenze sono infatti ancora molte e anche la prossima dovrebbe andare bene».