Attività, villette, auto di lusso e falsi attestati, i ravennati si vendono alla Cina

Gli annunci dalla provincia su vendereaicinesi.it: cercansi affari in Asia

Due turiste cinesi a Ravenna

Due turiste cinesi a Ravenna

Ravenna, 27 novembre 2016 – Proprio come in un bazar cinese, lì trovi di tutto. La supercar e la villa, l’atelier per estetiste, bar e tabaccherie a volontà. Il nome del link racchiude perfettamente le intenzioni di chi frequenta il sito internet www.vendereaicinesi.it.

Il sito è rimbalzato alla ribalta ieri in seguito alla notizia, pubblicata nelle pagine di QN, sulla volontà di imprenditori cinesi di acquistare stabilimenti balneari.

Vendereaicinesi.it pubblica almeno ottanta annunci al giorno, in arrivo da tutta Italia. Le parole più ricercate sono: sale giochi, sale scommesse e bar tabacchi.

E non mancano i ravennati che si affidano a questo sito per trovare acquirenti cinesi per i più svariati oggetti, grandi o piccoli che siano. La prima voce da scorrere è ‘attività’. Qui ne troviamo in vendita una di parrucchiera e barbiere, licenza e muri compresi per 120mila euro, pari a 876.665 yuan, la moneta di Pechino. A Milano Marittima per 190mila euro ecco 140 metri quadrati di tabacchi-edicola-giochi-profumeria-bazar. Sul retro piccola cucina e magazzino. Non manca un minimarket con vendita alimentari a Mezzano e uno ‘storico negozio di ricambi’ in vendita per 120 mila euro: l’annuncio è stato particolarmente apprezzato sul mercato cinese, facendo registrare 1679 visite. A Cervia troviamo un bar «in posizione strategica, ottimi incassi e clientela affezionata»: il tutto per 135 mila euro.

Nella categoria ‘immobili’ qualche affare niente male. Come la villa di 380 metri quadrati più due capannoni da ristrutturare sulla Ravegnana, disponibile per 300mila euro (2.191.663 yuan) comprensivi di 70 metri quadrati di cantina e 2mila di terreno: i pavimenti sono in ceramica di Faenza. Altra abitazione indipendente, ma abbinata, a Ravenna con tre camere da letto e piscina: 500mila euro la richiesta, pari a una montagna di yuan, oltre 3,5 milioni. A Riolo vorrebbero invece vendere ai cinesi alcuni capannoni artigianali.

Due vere curiosità sono collocate nella parte finale della ricerca sul web. Nella sezione ‘beni e prodotti’ ecco un ravennate che intende vendere dalle parti di Pechino una fiammante Porsche Targa 933 per ‘soli’ 100 mila euro: è una delle due offerte presenti per l’Emilia Romagna in questa sezione; l’altra offre una rossa Ferrari 208 GTS Turbo Intercooler originale, a Parma, per 115 mila euro.

Il bello è nella sezione ‘servizi’: ‘Titoli e onorificenze fittizi artistici’. Un faentino si propone ai cinesi per scrivere a mano «titoli, diplomi, lauree, onorificenze, titoli nobiliari fittizi e le emozioni della vostra vita con gli alfabeti più belli di tutti i tempi». Oltre 3mila le persone che hanno letto l’annuncio.