Versalis, interrotte le trattative tra Eni e SK Capital

Il neosindaco de Pascale ha fissato un incontro con i sindacati: «Ora l’obiettivo è far ripartire gli investimenti su Ravenna»

IN PROTESTA Uno sciopero dei dipendenti del gruppo Eni al polo chimico

IN PROTESTA Uno sciopero dei dipendenti del gruppo Eni al polo chimico

Ravenna, 21 giugno 2016 – Interrotte le trattative tra Eni e SK Capital. Sono queste le ultime novità sul caso Versalis, che nelle scorse settimane tra l’altro aveva infiammato la campagna elettorale ravennate.

«Apprendo con grande soddisfazione che la direzione di Eni ha deciso di interrompere le trattative con l’americana SK capital – scrive al proposito il neosindaco Michele de Pascale in una nota – in questi mesi le istituzioni locali e le parti sociali hanno condotto una battaglia molto dura per evidenziare le criticità di questa operazione che non avrebbe dato alcuna certezza né al futuro della chimica locale né nazionale. Da parte mia c’è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti del Governo».

In seguito agli ultimi sviluppi è stato convocato un incontro tra il nuovo primo cittadino e i sindacati fissato per giovedì alle 14.30: «L’archiviazione di quel tipo di trattativa, annunciata oggi da Eni, è solo un inizio – aggiunge de Pascale – il prossimo obiettivo da perseguire nel corso di un incontro con Eni sarà quello di far ripartire con certezza gli investimenti a Ravenna e affrontare poi gli aspetti finanziari, rivalutando anche il ricorso alla Cassa depositi e prestiti».