La dama dei daini: si offre di adottarne 10

Eleonora Schonwald: “Nella mia tenuta a Castiglione ho 11 ettari di terra e i daini potrebbero stare in uno spazio ampio, recintato ed erboso“

Eleonora Schonwald nella sua tenuta piena di animali (foto Zani)

Eleonora Schonwald nella sua tenuta piena di animali (foto Zani)

Ravenna, 12 novembre 2014 - Eleonora Schonwald, tedesca, da cinquant’anni in Italia, vive per la gran parte dell’anno a Castiglione di Ravenna. La donna si è offerta di prendersi cura di dieci dei 67 daini presenti nella Pineta di Classe e che, con tutta probabilità, verranno abbattuti.

Signora Eleonora, nel caso dovessero affidarglieli, dove li terrebbe?

«Nella mia tenuta di Castiglione. Ho undici ettari di terra e i daini potrebbero stare in uno spazio ampio, recintato ed erboso».

Ha già avuto contatti con la Provincia?

«Ci incontreremo all’inizio della prossima settimana».

Non è la prima volta che lei decide di adottare animali in situazioni di pericolo.

«Nel 1987, dopo il fallimento del circo di Rinaldo Orfei a Sarzana, presi in custodia 32 felini».

Scusi, ma trentadue felini dove li ha sistemati?

«Oltre a quella di Castiglione ho altre due proprietà nel piacentino, entrambe di undici ettari l’una. Sono un po’ il mio quartier generale. È lì che portai i felini».

Che felini erano?

«Tigri, sia indiane che siberiane, leopardi, leoni, giaguari».

Non ha mai avuto paura di questi animali?

«No. Certo bisogna stare attenti ma ho avuto due tigri con me in casa, libere. Quando la governante passava l’aspirapolvere la seguivano come gattini. E una volta riuscirono a sventare una rapina».

Come andò esattamente?

«Ero in casa nella tenuta di Piacenza quando entrarono alcuni rapinatori armati. Eravamo in due e ci rinchiusero in una stanza senza finestre, poi iniziarono a perlustrare la casa».

Non sapevano delle tigri?

«No. Ma quando aprirono la mia camera e le videro distese sul letto morirono quasi dalla paura e scapparono. Il tentativo di rapina durò in tutto otto minuti».

La sua è un’occupazione molto costosa.

«Sono conproprietaria di un giornale in Germania e uso il mio patrimonio per aiutare gli animali. Ho sempre rifiutato gli aiuti pubblici per evitare interferenze dall’esterno».

Che altro genere di animali ha ospitato nelle sue tenute?

«Per 25 anni ho avuto la figlia del Grizzly dello zoo di Como. Arrivò che era già adulta. E poi pappagalli, cavalli, cani, cigni».

In questo momento a Castiglione quanti animali ci sono?

«Solo 25 cani. Altri 20 sono a Piacenza».

Perché ha deciso di vivere a Castiglione?

«Da bambina venivo in vacanza a Riccione con mia madre. Mi piaceva molto. Quando è morta mia madre ho pensato ad un posto dove vivere e mi sono venuti in mente questi luoghi cari della mia infanzia».