Gli scout riconoscono gli scippatori

Faenza, individuati i due presunti autori di un colpo avvenuto in via Verdi

SUL POSTO Carabinieri al parco Mita dove la borsa era stata ritrovata

SUL POSTO Carabinieri al parco Mita dove la borsa era stata ritrovata

Faenza, 24 maggio 2016 - Due donnscippate in via Verdi. Ma lo spirito di osservazione di alcuni scout ha permesso ai carabinieri di risalire ai presunti autori del colpo in poco più di un mese. Si tratta di due 19enni, uno – M.C. le iniziali – originario del Marocco e il secondo cubano – C.M.F. le sue iniziali –, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati denunciati dall’Arma. L'episodio si era verificato tempo fa nel quartiere San Marco. Qui, sul finire di marzo, due pensionate faentine avevano partecipato a una lunga riunione parrocchiale che si era protratta sino a quasi mezzanotte. Dopo essere uscite dai locali della chiesa si sono avviate lungo via Verdi per fare rientro a casa. Vista l’ora e sapendo di alcuni precedenti accaduti proprio in quel quartiere, le due donne avevano prudentemente messo a tracolla le borse. Questo non è però bastato. Sulla loro strada le due donne, entrambe 70enni, hanno infatti incrociato due ragazzi a piedi che hanno tentato di impossessarsi delle loro borse. Ne è scaturito un tira e molla fino a quando una cinghia non ha ceduto e una donna, per effetto dello strappo, è caduta a terra.

Le urla hanno attirato l’attenzione di alcuni scout che sono accorsi a vedere quello che stava accadendo. È stata organizzata una caccia all’uomo che ha ben presto preso la strada dell’area del parco Mita dove alcuni inseguitori in auto avevano visto infilarsi i due ladri. Nel frattempo una pattuglia dei carabinieri è arrivata in aiuto. Il gioco di squadra fra cittadini e carabinieri aveva sortito un effetto positivo: i due scippatori, sentendosi braccati, si erano disfatti della borsa, abbandonandola su di un tavolo nel parco. Ma allo stesso tempo avevano fatto perdere le loro tracce.

Sull'erba erano rimasti solo i documenti: all’appello mancavano alcune decine di euro contenute nel portafogli. Sulla base delle testimonianze raccolte era poi stata diramata una nota di ricerche. Qualche giorno dopo un equipaggio del Radiomobile impegnato in alcuni controlli antidroga, ha notato nel parco Mita due giovani che corrispondevano alla descrizione degli scippatori, già noti per furti. Dopo averli fotografati, i carabinieri hanno fatto vedere le foto dei giovani alle due anziane e agli scout. Proprio questi ultimi hanno riconosciuto la coppia di scippatori dal volto e dall’abbigliamento che indossavano. I due diciannovenni sono stati così denunciati per furto con strappo in concorso. I militari dell’Arma hanno aperto un altro fascicolo investigativo per verificare se i due indagati negli ultimi tempi hanno messo a segno altri colpi simili nella stessa zona.