Nel manubrio della bici 130mila euro di droga: il corriere resta a piedi

Faenza, 26enne arrestato per spaccio. Trafficava nel parco di via Calamelli

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Faenza (Ravenna), 19 ottobre 2014 - Una bici costosa, ripiena con 130mila euro di droga al dettaglio. Era questo l’espediente di uno spacciatore nigeriano di 26 anni arrestato dai carabinieri di Faenza che trasportava la droga all’interno del telaio della sua costosa mountain bike.

L’operazione dei militari dell’Arma ha avuto come teatro il parco di via Calamelli. Qui da tempo i residenti lamentavano un continuo via vai di strani frequentatori. I carabinieri hanno iniziato le indagini con appostamenti e sopralluoghi, anche notturni. Nel corso di uno di questi hanno verificato che nell’area verde c’era un grosso pino con i rami che toccavano terra; sotto una panchina che dall’esterno non si vedeva neppure.

Ebbene il nigeriano aveva creato lì la sua base operativa per lo spaccio, al riparo di sguardi indiscreti anche quando le famiglie portavano i bambini a giocare tra scivoli e altalene. I carabinieri del Radiomobile e del Nucleo operativo, al comando del tenente Carmelo Carraffa, hanno teso una trappola: giovedì pomeriggio si sono mescolati tra i genitori dei bambini che giocavano. In particolare avevano notato un ragazzo arrivare in bici che, a differenza di altri, da quel pino non era più uscito. Con l’arrivo del buio, dopo che le famiglie si erano allontanate i carabinieri dopo essersi qualificati sono piombati sul giovane che ha cercato di disfarsi di un involucro con un etto di marijuana.

I carabinieri da un’attenta perquisizione sulla bicicletta hanno notato che le manopole della bici erano lente; dopo averle sfilate, nel manubrio, hanno trovato altre dosi di marijuana ma anche un ovulo di cocaina del peso di dieci grammi. I carabinieri hanno intuito che la bici era il nascondiglio di altra droga e così hanno esaminato il telaio, fino a tagliarlo con un flessibile, trovando altri ovuli di cocaina per un peso di 100 grammi.

Dopo una serie di accertamenti i carabinieri sono arrivati ad un indirizzo di un appartamento in città, in via Bubani, dove l’uomo aveva abitato precedentemente. La chiave che aveva con se apriva il portone di un piccolo stabile; in un appartamento un connazionale, un operaio, con la propria famiglia che alla presenza dei carabinieri poco dopo ha dato in escandescenze colpendoli con calci, pugni e morsi. L’uomo è poi stato arrestato. Motivo della reazione del connazionale il tentativo di nascondere il covo dell’arrestato. Infatti durante la perquisizione è stata trovata una cantina che nascondeva un’abitazione, il nascondiglio dello spacciatore arrestato al parco, ipotesi accertata dal ritrovamento di foto e documenti dell’uomo. Nascosti fra gli abiti i carabinieri hanno trovato altri 150 grammi di marijuana e dosi di cocaina da un grammo. Complessivamente sono state sequestrati 103 grammi di cocaina e quasi 300 di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione. Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e condotto in carcere a Ravenna. L’uomo nelle prossime ore verrà interrogato dal Gip del Tribunale di ravenna che dovrà decidere per la misura cautelare.