Soccorre una donna, cade e batte la testa. Paura per l'ex sindaco

Casola, Giorgio Sagrini non è grave

Giorgio Sagrini (Corelli)

Giorgio Sagrini (Corelli)

Ravenna, 20 aprile 2015 - Disavventura, fortunatamente senza gravi conseguenze, per Giorgio Sagrini, ex sindaco di Casola Valsenio e in seguito dirigente regionale del Pd e presidente del comitato per i gemellaggi di Casola.

Ieri mattina, verso mezzogiorno, l’ex primo cittadino si trovava in via Matteotti, nel centro del borgo collinare. Una signora, che passava per la via in bicicletta, è caduta a terra, forse a causa di una borsa che si era infilata tra i raggi di una ruota. Sagrini si è precipitato a soccorrere la donna infortunata, ma è inciampato o scivolato sul selciato, cadendo anche lui rovinosamente a terra, e battendo la testa. Alcuni passanti lo hanno soccorso e hanno chiamato il 118.

L’EX SINDACO è rimasto cosciente, ma le sue condizioni apparivano serie. È stato quindi trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Faenza. Inizialmente si era ipotizzato un suo trasferimento all’ospedale Bufalini di Cesena, che svolge la funzione di ‘Trauma center’ per l’intero territorio dell’Ausl romagnola. Ma poi, dai primi accertamenti, è emerso un quadro meno grave di quanto sembrasse inizialmente: la Tac, in particolare, ha dato esito negativo. Sagrini è stato comunque trattenuto in osservazione all’ospedale di Faenza.

Classe 1956, Giorgio Sagrini è stato eletto per la prima volta consigliere comunale a Casola nel 1975 (lo è stato anche a Faenza dal 1992 al 1994). Dirigente locale prima del Pci e poi del Pds-Ds, ha guidato il Comune di Casola Valsenio per due mandati, dal 1999 al 2009, in entrambi i casi eletto con percentuali superiori al 70%.