Arte sotto attacco: imbrattatato il Museo Nazionale

Spray rosso su colonne e muri della scuola di restauro

Vandali imbrattano le colonne davanti la scuola del mosaico dietro San Vitale (Corelli)

Vandali imbrattano le colonne davanti la scuola del mosaico dietro San Vitale (Corelli)

Ravenna, 10 marzo 2015 - Scarabocchi, disegni, parole senza senso. Tutto rigorosamente in rosso, forse perché risalta di più e lo scempio salta all’occhio con più immediatezza (FOTO). Chi ha deciso di imbrattare con le bombolette spray il tratto iniziale di via Fiandrini, la strada che costeggia il retro del complesso del Museo nazionale e che porta al parcheggio di piazzale Giustiniano, ha scelto con cura, senza lasciare niente al caso.

Su una delle due colonne che fiancheggiano l’ingresso della scuola di restauro del mosaico è stato disegnato un omino stilizzato. E non sembra proprio si tratti di un manufatto artistico. Sul muro della scuola si vedono scarabocchi e sigle, anche sulla targa in mosaico con su la scritta che indica la scuola.

Poi ci sono le scritte a terra, sulla pietra. In particolare sul bordo della piccola area verde a ridosso dell’edificio. Neanche la porta è stata risparmiata. Chi passa di lì butta l’occhio, storce il muso e prosegue.

La situazione è più o meno la stessa dall’altra parte della strada. Fa effetto vedere che i vandali autori di questa bravata hanno scelto uno dei luoghi più belli della città. A pochi metri dallo splendore di San Vitale, di Galla Placidia, dei chiostri del Museo nazionale. Ricorda quello che accade ormai da anni sui muri della sede del Liceo Classico di viale Farini o in piazza San Francesco che da poco è stata oggetto di una pulizia radicale.