Regala altre patate: raccolti 1.750 euro di offerte

L'agricoltore Osea Giaimo ha scaricato altri due rimorchi di tuberi a Bagnacavallo. Il ricavato andrà alla scuola materna Cristo Re e per pagare le utenze in chiesa FOTO Patate in regalo in provincia

L'imprenditore Osea Giaimo (foto Scardovi)

L'imprenditore Osea Giaimo (foto Scardovi)

Bagnacavallo (Ravenna), 14 settembre 2014 - Osea Giaimo non si ferma più. Ieri l’intraprendente imprenditore fusignanese ha deciso di portare fino in fondo la sua singolare forma di protesta mista a beneficenza, regalando altri due rimorchi di patate.

Nei giorni scorsi aveva scaricato complessivamente 1000 quintali di tuberi ad Alfonsine (nel campetto dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, presso la parrocchia del Sacro Cuore e al centro sociale ‘Il Girasole’), mentre ieri la donazione ha riguardato il territorio bagnacavallese. In mattinata ha infatti scaricato 200 quintali di patate presso la parrocchia di Villanova di Bagnacavallo, mentre nel pomeriggio, dalla sua azienda di via Fiumazzo Pini, ha raggiunto via Pieve Masiera scaricando altri 200 quintali presso la sede di Bagnacavallo della Caritas parrocchiale situata a fianco della Pieve di S. Pietro in Silvis. In poco più di una settimana Osea Giaimo ha quindi donato complessivamente circa 1500 quintali di patate. Quantitativo che altrimenti sarebbe andato al macero.

Il motivo? "Ci pagano le patate dai 7 agli 8 centesimi al chilo – ha spiegato -, a fronte di un costo di produzione che oscilla tra i 12/13 centesimi. Gran parte della responsabilità è di una nota cooperativa ravennate che, fungendo da intermediaria, mi ha fatto coltivare le patate non facendomele poi conferire da nessuna parte. Quest’anno ho subito un danno che oscilla tra i 7 a gli 8mila euro ad ettaro. Avendone 5 di ettari il danno si aggira intorno ai 40mila euro".

Fulvia Ravaglia, coordinatrice della Caritas di Alfonsine, racconta questi intense giornate all’insegna della beneficenza: "Questa bella pagina di cronaca cittadina – spiega in una lettera scritta assieme ai volontari della Caritas parrocchiale stessa - è nata da una telefonata che ho ricevuto da parte del nostro parroco don Davide. Mi si informava che un agricoltore avrebbe donato delle patate. Ben felici i nostri volontari hanno le cassette per la distribuzione ai propri assistiti. Quando abbiamo visto il rimorchio che scaricava i 220 quintali siamo rimasti a bocca aperta avvisando subito qualche nostra famiglia affinché facesse un passa parola per ritirarle direttamente. Ovviamente non si sarebbero esaurite in breve tempo e quindi abbiamo deciso, in accordo con Osea, di dare la possibilità a tutti gli alfonsinesi di usufruire di questo ben di Dio e volendo, di lasciare un’offerta per la Caritas e per la Parrocchia".

Le patate di Osea hanno raggiunto molte mense, non solo di Alfonsine: "Hanno usufruito di questo tubero – precisa la signora Ravaglia -- anche la Caritas Diocesana di Faenza, la Caritas di Cotignola, la Caritas di Villanova, la Parrocchia di Rossetta, la Caritas di Fusignano, la Comunità di S. Giovannino di Reda, il Centro di solidarietà di Lugo ed i rifugiati ospitati presso l’unità cinofila Le Aquile di Lugo. L’ammontare delle offerte è di 1.750 euro: 775 € saranno versati su c/c della Scuola Materna Cristo Re, 775 € saranno convertiti in buoni per l’acquisto di materiale scolastico presso la Cartolibreria Danilo Martini, 100 € alla chiesa di S.Maria Delle Grazie e 100 € alla chiesa del S. Cuore per le utenze. I volontari Caritas di Alfonsine e tutti coloro che gusteranno le patate ringraziano la giovane famiglia di Osea con l’augurio che la vostra generosità venga giustamente ripagata".