Mercoledì 24 Aprile 2024

Causò incidente mortale da ubriaco: finisce in carcere per omicidio colposo

Pena definitiva a quattro anni. Nel 1995 patteggiò 8 mesi per un altro scontro in cui perse la vita un 28enne

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Faenza (Ravenna), 24 novembre 2014 - Roberto Poscarini, 44 anni, di Faenza, nel ravennate, è stato portato in carcere dalla polizia in esecuzione a uno specifico ordine emesso dalla Procura di Ravenna per il reato di omicidio colposo in incidente stradale causato dallo stato di ebbrezza. Per due volte, ubriaco al volante, aveva causato incidenti mortali.

Gli agenti del locale Commissariato - ha specificato la Questura in una nota - gli hanno notificato a casa la pena definitiva a quattro anni di reclusione rimediata in seguito a un incidente avvenuto il 6 settembre 2008 a Granarolo Faentino, nel ravennate.

In quell’occasione sulla Naviglio era morto sul colpo un 61enne di Godo (Ravenna). Quel giorno Poscarini, che secondo i rilievi della Polstrada di Lugo con la sua auto aveva invaso la corsia opposta schiantandosi contro l’altra vettura, aveva fatto registrare un tasso alcolemico di quasi cinque volte superiore a quello consentito per mettersi alla guida.

Il precedente risale al 2 settembre del 1995 quando sempre con un tasso di alcol di quasi cinque volte superiore a quello consentito, Poscarini sulla Modiglianese alle porte di Faenza aveva provocato un incidente nel quale era deceduto un 28enne di Modigliana (Forlì-Cesena) che stava andando al lavoro.

E aveva poi patteggiato otto mesi di carcere, ottenendo dal Tribunale dopo alcuni anni di buona condotta una dichiarazione di estinzione del reato. «Mi chiedo - aveva detto a suo tempo l’anziana madre del giovane morto - come si possa continuare a ridare la patente a chi, ubriaco alla guida, si rende responsabile di omicidio».