Venerdì 26 Aprile 2024

Morti sospette in ospedale, i parenti dell'infermiera: "E' innocente"

Lo scrivono in una lettera il compagno e le due sorelle di Daniela Poggiali, indagata per i decessi in corsia a Lugo FOTO Le immagini choc

L'infermiera Daniela Poggiali in una foto accanto al cadavere di una donna

L'infermiera Daniela Poggiali in una foto accanto al cadavere di una donna

Lugo (Ravenna), 1 dicembre 2014 - "Daniela, compatibilmente con il nuovo 'ruolo' assegnatole, è serena proprio in quanto consapevole della sua innocenza ed altrettanto desiderosa di poterla dimostrare". Lo scrivono in una lettera all'Ansa Luigi Conficconi, Claudia e Barbara Poggiali, rispettivamente il compagno e le due sorelle di Daniela Poggiali, l'ex infermiera dell'ospedale 'Umberto I' di Lugo indagata per una scia di morti sospette in corsia.

I familiari si dicono "preoccupati" per la sua salute psico-fisica e spiegano di essere rimasti "particolarmente colpiti" e "rammaricati dai 'tonì utilizzati nei confronti e nei riguardi di Daniela". "Obiettivamente - proseguono - ben comprendiamo, anche per esserci stata spiegata, la gravità dell'ipotesi accusatoria contro di lei mossa, ma proprio in quanto Daniela 'è' la nostra famiglia, abbiamo deciso di compattare le fila del nostro nucleo familiare e chiuderci nella nostra riservatezza".