Ladri inseguiti sulla via Emilia

Castel Bolognese, tallonati dai carabinieri e costretti ad abbandonare l’auto

SEQUESTRO La Golf abbandonata dai ladri, sotto  la refurtiva recuperata

SEQUESTRO La Golf abbandonata dai ladri, sotto la refurtiva recuperata

Castel Bolognese (Ravenna) 10 febbraio 2016 - Inseguimento sulla via Emilia, carabinieri costringono una banda di ladri ad abbandonare l’auto e a fuggire tra i campi. L’episodio si è verificato lunedì verso le 19.30 quando a Castel Bolognese due persone si sono introdotte in un’abitazione dove ritenevano non ci fosse nessuno. L’anziana inquilina invece in quel momento si trovava a letto e quando ha sentito i rumori ha trovato i due che frugavano in alcune stanze. La donna si è messa ad urlare e i malviventi hanno preso la via di fuga. Alcuni residenti hanno notato nelle vicinanze una Volkswagen Golf bianca partire a razzo verso Faenza. Scattato l’allarme, dalla centrale operativa dei carabinieri è stata diramata una nota di ricerca.

L’auto – la cui targa e modello corrispondevano a quella vista nei pressi di un’abitazione nella zona di San Marco poco dopo un furto messo a segno sabato sera, a casa di una 90enne che aveva fruttato monili d’oro per qualche migliaio di euro – è stata intercettata da una pattuglia del Radiomobile all’altezza della Cosina. L’inseguimento è stato da brividi. Entrati nel comune di Forlì i malviventi hanno deviato verso Castrocaro, sempre tallonati dalla gazzella. La Golf è poi tornata sulla via Emilia sino ad arrivare nella zona a ridosso della fabbrica Zanussi e più precisamente in via Del Brando. Qui, ormai a buio inoltrato, tre malviventi, forse per timore di essere raggiunti, visto che i carabinieri non mollavano, hanno abbandonato la Golf e sono fuggiti tra i campi a piedi, cosa che porterebbe a far pensare gli inquirenti che possano essere una ‘batteria’ di delinquenti che conoscono bene la zona del forlivese. L’auto è stata recuperata e portata in caserma a Faenza. Dalla targa si è risaliti al proprietario, un ravennate di Savio che aveva subito il furto il 2 febbraio. Nella vettura, sottoposta ai rilievi degli specialisti Ris, moltissimi gli arnesi da scasso trovati: un grosso flex, di solito usato per tagliare casseforti, una lunga mazza da muratore, leve, palanchini e tanto altro ancora.