Lido di Savio allagata, il giallo del muro costruito a metà. Matteucci: "Indagherò"

Alla barriera mancava un pezzo da 130 metri. Da lì è entrato il mare. Dalla Cassa di Risparmio finanziamento per 10 milioni FOTO Un mare di fango, i cittadini puliscono

Ravenna, Lido di Savio: ruspe al lavoro per rimuovere la sabbia (Foto Corelli)

Ravenna, Lido di Savio: ruspe al lavoro per rimuovere la sabbia (Foto Corelli)

Ravenna, 9 febbraio 2015 - Sindaco Matteucci, Lido di Savio (foto) si è allagata perché il nuovo muretto di protezione sul lungomare non era completato. Com’è possibile?

«Quel tipo di lavori si può fare in inverno. Poi, da non tecnico, credo che le nuove opere di difesa vadano realizzate per stralci, procedendo man mano a sostituire quelle vecchie: qui in un tratto il vecchio muretto è stato demolito, lasciando un varco di una trentina di metri. E’ doveroso fare una verifica. Voglio capire cos’è successo».

Un’altra criticità si è avvertita nella distribuzione dei sacchetti di sabbia. Un centro solo, ubicato in città, con un territorio così vasto...

«Premesso che bisogna migliorare, stiamo ipotizzando di creare quattro centri di distribuzione: uno in città, gli altri nei quadranti nord, sud e lidi. Certo non si tratta di interventi a costo zero».

Le aree più colpite sono quelle maggiormente esposte alla subsidenza che, secondo alcuni è accelerata dall’estrazione di gas dal sottosuolo...

«Su questo assicuro che faremo una riflessione seria e obiettiva».

A oggi quali sono i numeri dell’emergenza?

«Danni per molte, molte, molte decine di milioni di euro. Quaranta chilometri di strade ammalorate, 400 sfollati, ora rientrati, almeno 100 alberi abbattuti».

m.p.