Venerdì 19 Aprile 2024

Mucca affetta da ‘lingua blu’ in un allevamento ravennate

Scattano restrizioni per il trasporto degli animali in tutta la provincia La Ausl: «Nessun pericolo per l’uomo»

Una mucca

Una mucca

Ravenna, 26 novembre 2014 – UN CASO di ‘lingua blu’ in un allevamento di bovini ravennate: il Ministero della salute ha inserito tutta la provincia di Ravenna nell’elenco delle zone soggette a restrizione dopo il caso di positività di una bovina per febbre catarrale degli ovini (‘Blue tongue’). La Ausl fa sapere che «i comuni di Ravenna e Cervia, in quanto rientranti nel raggio di quattro chilometri dalla sede dell’allevamento in cui si è verificato il focolaio, sono considerati ‘Comuni con infezione in atto per Febbre catarrale degli ovini (Bluetongue)’».

La Blue tongue è una malattia che colpisce i ruminanti. È conosciuta anche con il nome di Febbre catarrale dei piccoli ruminanti e, in Italia, di Lingua blu. Questo nome deriva dalla cianosi della mucosa linguale osservata negli animali colpiti in modo più grave, e può manifestarsi con imponenti sintomi clinici, fino alla morte, negli animali delle specie ovina e caprina. I bovini infetti, invece, di solito non hanno sintomi, ma sono un serbatoio del virus. La malattia, trasmessa da insetti vettori, non è pericolosa per l’uomo e costituisce quindi un problema solo per la zootecnia.

L’inserimento dell’intera provincia in zona soggetta a restrizione comporta forti limitazioni alla movimentazione in uscita degli animali di specie sensibili, sia da vita che da macello. L’azienda sanitaria «invita gli allevatori di bovini, bufalini, ovini e caprini a contattare il Servizio veterinario per verificare la possibilità di spedire gli animali e le condizioni alle quali può avvenire la movimentazione».