Lotta al degrado nei giardini Speyer, tolte le panchine

La scelta del prefetto e dell'amministrazione

Lotta al degrado ai giardini Speyer, tolte le panchine (foto Zani)

Lotta al degrado ai giardini Speyer, tolte le panchine (foto Zani)

Ravenna, 19 settembre 2014 - Continua la stretta delle autorità nella zona stazione e Giardini Speyer. Dopo l’ordinanza firmata dal questore per un controllo serrato 24 ore su 24, arriva una nuova azione mirata ad arginare l’avanzata del degrado nei giardini Speyer, questa volta voluta dal prefetto di concerto con l’amministrazione comunale. Ieri mattina, nell’area verde all’angolo tra via Alberoni e viale Pallavicini, sono state eliminate le panchine. Perché togliere dei posti a sedere in uno dei piccoli parchi della città? Da mesi proprio quelle quattro panchine sono state prese di mira da uno dei gruppi di vandali che popolano l’area. 

Il film è lo stesso che ogni mattina sono costrette a vivere anche le gradinate del liceo classico Dante Alighieri. Cartacce lasciate ovunque, bottiglie di birra abbandonate tra le gambe delle panchine, sporcizia e resti di cibo gettati per terra. Degrado a cui si aggiunge la paura delle donne che risiedono nella zona. Al loro passaggio, infatti, non mancavano mai fischi o commenti spesso pesanti. A metterci una pezza, in prima battuta, ci aveva pensato Hera che, stimolata dalle autorità, aveva previsto nella zona un giro aggiuntivo la mattina da parte dei suoi operatori. 

Le lamentele dei cittadini sullo spettacolo indecoroso iniziarono a marzo, tramite la voce del consigliere territoriale di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, da sempre attento al tema del degrado tra gli Speyer, viale Farini e l’inizio di via Diaz.  «Lo scorso 26 agosto, insieme a un gruppo di residenti, sono stato ricevuto dal prefetto — spiega Bazzocchi —, per parlare dei problemi che riguardano la zona. Tra le tante richieste è stata avanzata anche quella di poter eliminare le panchine tra via Alberoni e viale Pallavicini». Alle parole sono seguiti i fatti. La polizia municipale nei giorni scorsi aveva infatti mandato un ispettore dell’antidegrado. Ieri la decisione di rimuovere definitivamente l’arredo urbano: quattro panchine. «Io ascolto tutte le istanze dei cittadini — commenta il prefetto Fulvio Della Rocca —, perché per me sono importantissime. Così ho informato il Comune, con il quale stiamo collaborando per rendere meno disagiato il quartiere vicino alla stazione e rendere più vivibile la città, e abbiamo deciso di togliere le panchine. Quello che stiamo facendo è un lavoro complesso, ma nel quale i cittadini devono essere i veri protagonisti».