Mercoledì 1 Maggio 2024

Lugo, a fari spenti tenta di travolgere un poliziotto: arrestato per tentato omicidio

Inseguimento mozzafiato nella notte, feriti tre agenti

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Ravenna, 27 gennaio 2015 - Se pensava di farla franca non ha certamente scelto la sera più indicata, visto che in zona erano presenti, tra Commissariato di Lugo e Reparto Prevenzione e Crimine di Bologna, ben sei pattuglie di Polizia. Stiamo parlando del 34enne originario della Moldavia, domiciliato a Lugo, che ieri sera, in preda ai fumi dell'alcol, ha eluso un posto di blocco tentando di investire un poliziotto, dandosi poi alla fuga a velocità folle.

Inseguito ed affiancato da ben tre volanti della Polizia ha tentato di farle uscire di strada, prima di piombare con l'auto in un fossato. Nella successiva collutazione, tre poliziotti hanno riportato lesioni guaribili in una settimana. E come se non bastesse, alcune decine di minuti prima aveva aggredito per futili motivi un barista sferrandogli diversi pugni al volto. L'uomo, risultato in regola con le norme di soggiorno, è stato arrestato per tentato omicidio, resistenza, minaccia e lesioni agli agenti di polizia, nonché indagato a piede libero per guida in stato di ebrezza alcolica con rifiuto di sottoporsi all'etilometro. Tutto ha avuto inizio intorno alle 22, quando la Polizia ha predisposto un posto di blocco a Lugo lungo via Piratello con cinque equipaggi di volante in entrambe le direzioni di marcia.

L'attenzione di una prima pattuglia è stata inevitabilmente attirata da un'Opel Astra che sopraggiungeva a forte velocità e a fari spenti. Avendo ignorato il primo 'alt', un agente ha subito allertato via radio la pattuglia situata dopo un centinaio di metri. Un suo collega si è collocato quasi in mezzo alla strada intimando nuovamente l'alt. Anzichè fermarsi, il conducente ha pigiato sull'acceleratore spostandosi al centro della carreggiata e tentando di investirlo con una brusca manovra. A quel punto tre volanti si sono poste subito all’inseguimento, con il fuggitivo che a tutta velocità ha percorso via Bedazzo omettendo di dare le precedenze ai diversi incroci. Dopo aver tentato, in via Cennachiara, di far uscire di strada le volanti che lo avevano affiancato, ha imboccato via Bedazzo, ma in un tratto non asfaltato è uscito di strada finendo in un fossatoi di scolo. Il 34enne è uscito dalla Opel tentando un'improbabile fuga, prima di essere, non senza fatica, immobilizzato. Oltre ad una mezza dozzina di auto della Polizia sono giunte sul posto un'ambulanza ed il mezzo avanzato di soccorso. L'uomo, che continuava ad inveire contro i poliziotti, non ha voluto o saputo spiegare i motivi del gesto. Come detto, poco dopo all’interno del Pronto Soccorso del nosocomio c'era anche un barista lughese che era stato precedentemente aggredito dallo stesso moldavo all’interno del suo locale.