Scavano e sotto terra trovano un aereo

Nuova impresa dell’associazione ‘Romagna Air Finders’ che nei giorni scorsi nelle campagne di Bagnoli, presso Padova, ha recuperato la carlinga di un caccia della seconda guerra mondiale con all’interno i resti del pilota, abbattuto nel marzo 1944

Al centro Venieri, presidente dei Romagna air finders

Al centro Venieri, presidente dei Romagna air finders

Lugo (Ravenna), 7 ottobre 2014 - Nuova impresa dell’associazione ‘Romagna Air Finders’ che nei giorni scorsi nelle campagne di Bagnoli, presso Padova, ha recuperato la carlinga di un caccia della seconda guerra mondiale con all’interno i resti del pilota, abbattuto nel marzo 1944. In un campo di mais, alla profondità di quattro metri, i volontari dell’associazione lughese hanno rinvenuto il corpo del tenente Guerrino Bortolani, nativo di Zocca, morto all’età di 27 anni nel corso di un combattimento aereo. Questo giovane pilota dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana della Rsi pilotava un ‘Macchi Mc 205’, abbattuto dall’aviazione anglo-americana e rimasto sepolto per oltre settant’anni.

La ‘Romagna Air Finders’ ha individuato l’area sulla quale svolgere le ricerche anche stavolta in base ai ricordi di testimoni oculari che nel ’44 assistettero al combattimento aereo e videro l’aereo italiano precipitare in picchiata per poi scomparire nei campi tra Palù e Bagnoli. Il ‘Macchi’ si era conficcato nella sponda di un fossato, dove è rimasto sepolto con il suo pilota durante questi settant’anni. Le ricerche dell’aereo erano iniziate alcuni mesi fa, ma soltanto nei giorni scorsi è stata individuata l’area precisa e sono quindi iniziate le operazioni di recupero che hanno coinvolto una quarantina di persone tra volontari, forze dell’ordine, protezione civile e Alpini di Argenta.

«Il recupero di questo velivolo — spiega Leo Venieri. presidente di Romagna Air Finders — è il 28° portato a compimento dalla nostra associazione e il 13° per quanto riguarda la salma del pilota trovato all’interno della carlinga. Le emozioni però sono sempre le stesse, perché siamo orgogliosi del fatto che questo pilota dopo tanto tempo avrà una tomba e il rispetto e gli onori che merita. Il giovane aviatore aveva ancora al dito l’anello del corso dell’accademia militare che aveva frequentato prima di divenire pilota da caccia. Ora i resti di Guerrino Bortolani sono custoditi dal comune di Bagnoli in attesa delle esequie».

L’attività di Romagna Air Finders sembra non conoscere tregua e l’eco dei suoi recuperi ha davvero varcato i confini nazionali, al punto che il 23 ottobre è previsto l’arrivo in Romagna dall’Australia dei parenti del capitano pilota Desmond Ibbotson che morì durante la seconda guerra mondiale nello schianto del suo Spitfire nei pressi di Assisi. I congiunti dell’aviatore verranno in visita a Fusignano nel museo dell’associazione dove sono conservati i resti del suo caccia recuperato dai volontari di Romagna Air Finders.