Max Verstappen riceve il Trofeo Bandini a Brisighella (Foto Veca)
Brisighella (Ravenna), 18 luglio 2016 - Bagno di folla per il fenomeno della Formula 1. Il giovanissimo pilota, Max Verstappen (foto), entrato sui circuiti della formula maggiore all’età di 17 anni, ha ricevuto, domenica pomeriggio, a Brisighella, in una enorme cornice di pubblico, il Trofeo Bandini, riconoscimento intitolato a Lorenzo Bandini, pilota di Fognano della Ferrari scomparso in un incidente durante un Gran Premio, giunto quest’anno alla sua 23esima edizione.
Il pilota, da quest’anno alla Scuderia RedBull, e il più giovane a vincere un gran premio di Formula Uno. Mentre in piazza Carducci era stata allestita allestita una mostra delle monoposto Red Bull dall’inizio dell’ingresso nel Circus.
Poco distante anche la Lotus dei Carabinieri, un esemplare della Lamborghini Miura che quest’anno ha compiuto il suo mezzo secolo di vita, portata dal nipote di Ferruccio Lamborghini.
In piazza Marconi una esposizione di Porsche, tra le quali la 919 Hybrid progettata da Luca Zarri (ingegnere ex Formula 1 Minardi e Toyota) vincitrice delle ultime due edizioni della 24 Ore di Le Mans, gara che Lorenzo Bandini vinse nel 1963.
La cerimonia è iniziata con Max Verstappen che alle 15.30 è arrivato a Brisighella e si è concesso alle centinaia di persone e fotografi che lo attendevano in piazza Carducci. Qui con il sindaco Davide Missiroli e il presidente del Trofeo Bandini, Franco Assirelli, poi raggiunti dal presidente della regione, Stefano Bonaccini, il pilota, dopo un breve saluto al pubblico, nel Museo Ugonia ha tenuto una conferenza stampa.
Successivamente un momento ristretto nella sala del Consiglio comunale, e alle 18, atteso da centinaia di tifosi, il momento clou nell’anfiteatro Spada con la consegna del trofeo, realizzato quest’anno da Luciano Samorè.
Altri riconoscimenti sono stati attribuiti, tra gli altri ad altri due piloti, Matteo Bobbi e Dindo Capello mentre il Comune di Faenza attribuirà una Medaglia alla Scuderia Toro Rosso per il “progetto finalizzato alla valorizzazione delle giovani professionalità direttamente nella factory della scuderia faentina così come in pista con i giovani piloti”.
Max Verstappen durante la conferenza stampa ha sottolineato quanto il recente passaggio dalla Toro Rosso, scuderia faentina verso la sorella maggiore, Red Bull, sia stato positivo per la sua carriera: “stessa filosofia ma auto molto più performante” ha detto.
Riferito poi al Trofeo Bandini, Max ha detto di essersi documentato sulla figura di Lorenzo, pilota originario di Fognano. Infine Max Verstappen ha risposto alle domande dei giornalisti che gli hanno chiesto se si aspettava un accoglienza così festosa in un piccolo paese di collina, nella Motor Valley: “No e ne sono molto felice” è stata la sua risposta