Il centro culturale? Era un night club

I carabinieri sequestrano locale notturno di Pinarella

Sono intervenuti i carabinieri (foto Fornasari)

Sono intervenuti i carabinieri (foto Fornasari)

Cervia (Ravenna), 29 maggio 2016 - Non un centro culturale con accesso riservato ma un night club aperto a tutti. Ne sono convinti i carabinieri che venerdì notte, dopo una mirata verifica amministrativa, hanno sequestrato la struttura e denunciato a piede libero per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo una 27enne romena legale rappresentante di una nota associazione culturale ricreativa di Pinarella. Al momento del loro arrivo, i carabinieri hanno identificato anche cinque ragazze che si trovavano nel locale.

Le verifiche dei militari del Norm e della Stazione di Cervia si sono prima concentrate sulla natura del locale ritenuta commerciale. E’ infatti emerso che era gestito in tutto e per tutto in maniera imprenditoriale, con pagamento del biglietto d’ingresso e pubblicità degli spettacoli. Da qui – si legge in una nota – è risultata la conseguente inosservanza delle prescrizioni dell’autorità, in primis le norme di prevenzione incendi. I carabinieri hanno perciò oscurato le insegne e apposto i sigilli agli ingressi, sottoponendo il locale a sequestro preventivo.

Nei giorni scorsi il comitato antidegrado aveva lamentato la recente riapertura del circolo in questione con conseguenti disagi per tutto il vicinato causati dalla musica che andava avanti fino a notte fonda. L’accertamento – ha spiegato l’Arma – rientra nei normali controlli dei luoghi di ritrovo per la verifica del rispetto delle norme. Sempre i carabinieri della Stazione di Cervia hanno arrestato un 40enne bagnino moldavo. L’uomo, fermato a un posto di controllo in piazza Costa, da accertamenti era risultato gravato da ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Ferrara per una pena di quasi quattro anni di reclusione per ricettazione e falsità materiale.

Ancora nel week-end i militari dell’aliquota Operativa hanno arrestato un 27enne operaio kosovaro, dipendente di un cantiere di Castiglione di Ravenna, trovato con patente di guida e carta d’identità romene e false.

Infine i carabinieri di Filetto in una zona campestre dove erano stati segnalati strani movimenti, hanno controllato otto minorenni (5 italiani, 2 romeni e un senegalese) tra i 15 ed i 17 anni. Due, un italiano e un romeno, sono stati poi segnalati alla prefettura perché trovati con uno spinello di marijuana.