Piazza Kennedy, nel cantiere emergono ossa umane

La Soprintendenza: "Sono sepolture legate all’antica chiesa di Sant’Agnese"

Ravenna, alcuni frammenti di ossa umane ritrovate nel cantiere di piazza Kennedy (Foto Zani)

Ravenna, alcuni frammenti di ossa umane ritrovate nel cantiere di piazza Kennedy (Foto Zani)

Ravenna, 27 giugno 2015 - I lavori in piazza Kennedy sono iniziati solo da pochi giorni, ma il sottosuolo ha già cominciato a riservare le prime sorprese. Che poi tanto inaspettate non sono, dal momento che è noto quanto sotto la piazza si celino tracce del passato, da quello più antico a quello più recente della città. Risale a ieri mattina il ritrovamento, sul lato del Palazzo del Mutilato, di una serie di ossa umane. «Non c’è da stupirsi – assicura Valentina Manzelli, funzionario archeologo della soprintendenza dell’Emilia Romagna – anche perché sono state rivenute nella zona in cui si trovava la chiesa di Sant’Agnese. Si tratta quindi di sepolture legate all’edificio di culto, difficile però stabilire al momento a quale epoca risalgono o quante siano le sepolture».

L’intera area, prosegue l’archeologa, è diventata una piazza solo nel 1938 e a seguito dalla demolizione di molte abitazioni. E sono state proprio le demolizioni a rimescolare il materiale e anche ad interferire sulle stratificazioni del sottosuolo rendendo un po’ più ardua l’identificazione immediata di quello che viene rinvenuto. Di sicuro il sottosuolo di piazza Kennedy è ricco di reperti antichi, per questo il cantiere è costantemente monitorato dagli archeologi della soprintendenza che hanno il compito di tutelare ogni eventuale ritrovamente e, allo stesso tempo, di agevolare il lavoro degli operai, affinché prosegua il più possibile senza intoppi.

Al momento Hera sta effettuando una serie di minisondaggi propedeutici al rifacimento dei servizi. Sondaggi che serviranno ad individuare i ‘corridoi’ nel quali poter lavorare. Nel corso di uno di questi sondaggi sono emerse le ossa. I lavori per la trasformazione del parcheggio in una piazza sono iniziati, tra mille polemiche, il 22 giugno. Il cantiere rimarrà aperto per circa un anno e porterà alla totale pedonalizzazione dell’area.