E’ Giorgio Calcaterra per l’11esima volta il vincitore del Passatore. Guarda le foto

La leggenda romana ha tagliato il traguardo metta mitica Firenze - Faenza in 6 ore 58’e 14”

Giorgio Calcaterra vince il Passatore per l’unidcesiva volta consecutiva

Giorgio Calcaterra vince il Passatore per l’unidcesiva volta consecutiva

Faenza (Ravenna), 29 maggio 2016 - Giorgio Calcaterra vince il ‘Passatore’ per l’undicesima volta consecutiva aggiudicandosi il titolo italiano FIDAL della specialità 100 chilometri su strada. La leggenda romana ha tagliato il traguardo in 6 ore 58’ e 14’’ precedendo il bresciano Marco Ferrari (7 ore 34’ e 58’’) e la croata Nikolina Sustic (7 ore 40’ e 39’’), prima donna a terminare sul podio assoluto del ‘Passatore’.

La Firenze-Faenza è partita da via de’ Calzaiuoli alle 15 in punto, col classico colpo di pistola ‘sparato’ dal presidente della 100 Km Giordano Zinzani, dall’assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci e dal presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Dei 2.834 iscritti sono partiti in 2.655 (erano stati 2.415 nel 2015), in testa ai quali si sono lanciati Calcaterra e l’ucraino Evgeni Glyva (andato poi in crisi al Passo della Colla), transitati a Fiesole (km 7,5) in 33’07’’. Dopo di loro diversi gruppetti, il primo dei quali a 40’’ di distacco, formato da Matteo Lucchese e dall’americano Nick Accardo, seguiti a loro volta da Boffo, Ferrari, Marco Serasini, Filippo Gianassi e la Sustic.

A Vetta Le Croci (km 16,5) Calcaterra e Glyva passano dopo un’ora e dodici minuti, precedendo di 1’32’’ Lucchese e di 2’31’’ Serasini, Ferrari e Boffo. Per quanto concerne le donne, a dettare il passo è stata la Sustic, 11ª assoluta a Vetta Le Croci. Intorno al km 22, a Policanto, Calcaterra ha sferrato il primo attacco a Glyva. A Borgo San Lorenzo ( km 31,5), “re Giorgio”, ormai saldamente in testa, è passato in 2 ore e 5’, seguito a 3’ da Glyva e, più distanziati, da Serasini, Lucchese e Boffo. Nikolina Sustic ha mantenuto il suo eccellente ritmo transitando 8ª a soli 8’16’’ da Calcaterra. Al Passo della Colla di Casaglia (km 48), il dieci volte campione Calcaterra è passato dopo 3 ore, 25’ e 22’’, seguito da Boffo e Lucchese a 7’10’’, a loro volta seguiti da Serasini (10’31’’ di ritardo dal battistrada), Paolo Bravi, Hermann Achmueller e Glyva.

Sempre straordinario il ritmo della Sustic transitata al Passo della Colla con poco più di 17’ di ritardo da Calcaterra. Al 50° km l’ucraino è stato colpito da una crisi, mentre a Marradi si sono registrati due ritiri illustri, Achmueller e Marja Vrajic, vincitrice nel 2013 e nel 2014. Fenomenale il recupero finale di Ferrari e della Sustic, in crescendo lungo la discesa, concretizzatosi con il secondo posto del primo e il terzo della croata. Domenica 29 maggio, alle ore 11, termine ultimo della gara, si conoscerà anche il numero degli atleti giunti al traguardo: dovrebbero superare quota 2000, nonostante il gran caldo della prima parte della gara (erano stati 1.738).