Bimbo ucciso a Ponte Nuovo, l'Asaps: "Incongrua la pena per il pirata di Gionatan". Appello al giudice

La protesta contro la proposta concordata fra accusa e difesa di patteggiamento con una pena di 2 anni e 8 mesi per Dimitrov Krasimir

Ravenna: il piccolo Gionatan, investito e ucciso da un pirata della strada

Ravenna: il piccolo Gionatan, investito e ucciso da un pirata della strada

Ponte Nuovo (Ravenna), 2 settembre 2014 - La proposta concordata fra accusa e difesa di patteggiamento con una pena di 2 anni e 8 mesi per Dimitrov Krasimir, il pirata omicida del piccolo Gionatan Lasorsa a Ravenna, è "assolutamente incongrua". Lo scrivono le tre associazioni che hanno raccolto le firme per istituire il reato di omicidio stradale: Asaps, associazione 'Lorenzo Guarnieri' e associazione 'Gabriele Borgogni'. In un appello chiedono al giudice "di valutare con attenzione questo caso".

"Apprendiamo dalla stampa che la proposta scaturisce, per le tre accuse, da una pena base di 4 anni, ridotta poi di un terzo. Una simile irrisoria condanna per chi, probabilmente ebbro alla guida, ha ucciso sulle strisce un bambino di tre anni dandosi poi alla fuga, oltre ad essere offensiva e umiliante per la vittima e per la sua famiglia, certifica ancora una volta la necessita' di una nuova legge sull'omicidio stradale" spiegano. In considerazione che le condanne, mediamente, con i patteggiamenti "stanno quasi tutte sotto i tre anni", "quelli della strada sono omicidi quasi perfetti, reati di serie C, per i quali non si paga un vero conto alla giustizia".

Vorremmo, aggiunge l'appello, "che ci si rendesse conto che tali irrisorie condanne possono diventare uno stimolo alla fuga dopo l'incidente ed alimentare le piraterie stradali specie per chi sa di avere bevuto o di essere sotto l'effetto di stupefacenti, perche' scappare conviene!".