Trovato morto a Senigallia il pescatore disperso da sabato

Flavio Zanzi, 59 anni, era scomparso da un capanno sulla diga di Porto Corsini

Flavio Zanzi, il 59enne pescatore di Porto Corsini

Flavio Zanzi, il 59enne pescatore di Porto Corsini

Ravenna, 27 novembre 2015 - E’ stato trovato a Senigallia il corpo di Flavio Zanzi, il 59enne di Sant’Alberto, scomparso sabato scorso sulla diga foranea di Porto Corsini.

Autista di Start Romagna in pensione da pochi mesi, da sempre appassionato di caccia pesca, di lui non si avevano più notizie dalle 20 di sabato, quando per l’ultima volta si è sentito al telefono con la moglie, che aveva passato il pomeriggio con lui, nel capanno da pesca ‘Margherita’ sulla diga di Porto Corsini, ma poi era tornata a casa.

A dare l’allarme, domenica pomeriggio, intorno alle 15.30, dopo essere tornata nel capanno dove suo marito non c’era più, è stata la moglie stessa.

Una motovedetta è subito scesa in mare, e lunedì erano scattate anche le ricerche coi sommozzatori, nonostante le pessime condizioni meteo.

L’auto di Zanzi era nel parcheggio e lui aveva raggiunto il capanno con la bici, trovata dove l’aveva lasciata. La moglie, domenica, ha trovato le luci accese e tutto in ordine, non mancava nulla.

Ma anche sabato le condizioni del mare erano proibitive. La burrasca ha stracciato la rete del padellone. Appeso ai brandelli delle poche maglie superstiti è rimasto il ‘mezzomarinaio’, un’asta con uncino con la quale Zanzi potrebbe aver cercato di liberare la rete dai tronchi trasportati dalla burrasca.

A causa delle raffiche di bora, o forse per altre ragioni – non ultima un malore –, avrebbe messo un piede in fallo, finendo in acqua, in quel punto profonda circa tre metri. In tal caso, sebbene fosse un ottimo nuotatore, la furia delle onde non gli avrebbe dato scampo.

E le correnti hanno portato il corpo fino a Senigallia, dove è stato trovato stamattina sulla spiaggia.